sabato, 20 Aprile 2024

Si
è svolta questa mattina, venerdì 5 ottobre, nel reparto di Rianimazione
dell’A.O.R. “San Carlo”, l’inaugurazione del nuovo spazio dedicato
all’Osservazione Intensiva Pediatrica intitolato a Nicola Benedetto
Carioscia.
La
nuova postazione, ubicata all’interno del reparto di Rianimazione, è stata
realizzata dall’Azienda ospedaliera e dall’associazione “Gian Franco Lupo.
Un sorriso alla vita onlus” che ha acquistato e donato le apparecchiature
mediche.
Il
nuovo spazio riservato ai pazienti in età pediatrica, è stato benedetto dal
vescovo di Potenza, mons. Salvatore Ligorio.
“Non
è la prima volta che l’associazione ‘Gian Franco Lupo’ compartecipa a questo
tipo di attività insieme alla nostra Azienda”, ha dichiarato il commissario
dell’A.O.R. “San Carlo”, dottor Rocco Maglietta. “Questa donazione è importante
sia per il valore delle attrezzature donate sia per l’affetto che nutre
un’associazione verso il nostro ospedale. Abbiamo creato uno spazio riservato e
dedicato alle attività chirurgiche pediatriche Intensive – ha aggiunto
Maglietta – in modo che ogni qualvolta un bambino viene sottoposto ad un
intervento chirurgico e le condizioni sono abbastanza complesse, verrà assistito
qui, in questo nuovo spazio che oggi inauguriamo, da un’equipe di rianimatori e
chirurghi pediatrici, per poi ritornare in pediatria”.
“La
dotazione donata dall’associazione Gian Franco Lupo si integra con quanto
necessario per una corretta gestione di un paziente critico, indipendentemente
dalla fascia d’età, ricoverato in un Centro di Rianimazione – ha spiegato il
dottor Libero Mileti, direttore dell’U.O. di Rianimazione del San Carlo – un
monitor multiparametrico con i soli sensori variati necessari per i piccoli
pazienti e quindi adatti alla fascia pediatrica e neonatale”. “La tecnologia è
la stessa – ha aggiunto – è presente un ventilatore in grado di ventilare da 10
millilitri ad oltre 1000 millilitri; un monitor in grado di rilevare tutti i parametri
respiratori. Per il resto, questo nuovo box è dedicato di diverse pompe
siringhe automatiche, indispensabili per una corretta gestione farmacologica in
continuo dei piccioli pazienti, rapportata al peso del bambino, per assicurare
una giusta concentrazione, diluizione ed un giusto dosaggio alla velocità giusta.
“Il bambino – ha aggiunto il dottor Mileti – non è un adulto in miniatura ma
tutto deve essere ripensato e ricalcolato. Abbiamo poi riservato uno spazio più
grande – ha concluso – per consentire ai genitori di stare vicino ai propri
figli per garantire loro uno stimolo affettivo e psicologico fondamentale
durante la degenza”.
“Siamo
molto felici di donare – ha detto Michele Lupo, presidente dell’associazione
Gian Franco Lupo – Quindi ogni volta che c’è una inaugurazione non possiamo che
essere grati alle tante persone, e soprattutto al popolo lucano, che crede
nella nostra associazione”. “Sono passati ben 12 anni dalla fondazione della
nostra associazione e siamo alla soglia del milione di euro raccolto in favore
della sanità pubblica – ha aggiunto – Un bel traguardo raggiunto grazie al
cuore dei lucani. A volte si parla solo di eventi negativi ma c’è tanto bene
diffuso in mezzo alla gente ed è giusto che questo dato emerga. Inoltre, abbiamo
raggiunto l’apice in questo momento di crisi economica: una dimostrazione che
la trasparenza delle azioni premia sempre”. “L’Azienda da oggi sarà autonoma
nel lavoro – ha concluso Michele Lupo – ma se dovessero emergere nuove
necessità noi siamo qui pronti a recepire qualsiasi istanza perché il nostro
obiettivo è quello di rendere un servizio pubblico e sociale: è questa la
nostra maggiore gratificazione”, ha concluso.

 
Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap