All'ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera una storia di buona sanità. A essere encomiato pubblicamente da una paziente è il dott. Berardino D'Ascoli, direttore dell'Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Gastroenterologia Interventistica: "Desidero ringraziare...
Un doppio espianto di organi,
su due pazienti lucani, è stato eseguito mercoledì e giovedì scorso al “San
Carlo” di Potenza.
“Un ringraziamento va alle famiglie dei due donatori che hanno autorizzato l’espianto
in un momento così difficile – ha commentato il commissario dell’A.O.R. San
Carlo, il dottor Rocco Maglietta – Un grazie va anche a tutta l’equipe, medica
e infermieristica, della nostra Rianimazione e del Gruppo operatorio per il
lavoro svolto”.
Nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 ottobre 2018, sono stati espiantati
da un paziente di 57 anni originario di Tito (Pz), deceduto per emorragia
cerebrale: cuore, fegato, reni e cornee. La notte successiva, invece, su una
paziente di 39 anni di Venosa (Pz), morta anche per emorragia cerebrale, i
medici hanno espiantato reni e fegato. Una parte del fegato (che durante
l’intervento di espianto è stato diviso in due parti), è stato trapiantato in
una bambina di Bergamo di appena 13 mesi.
su due pazienti lucani, è stato eseguito mercoledì e giovedì scorso al “San
Carlo” di Potenza.
“Un ringraziamento va alle famiglie dei due donatori che hanno autorizzato l’espianto
in un momento così difficile – ha commentato il commissario dell’A.O.R. San
Carlo, il dottor Rocco Maglietta – Un grazie va anche a tutta l’equipe, medica
e infermieristica, della nostra Rianimazione e del Gruppo operatorio per il
lavoro svolto”.
Nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 ottobre 2018, sono stati espiantati
da un paziente di 57 anni originario di Tito (Pz), deceduto per emorragia
cerebrale: cuore, fegato, reni e cornee. La notte successiva, invece, su una
paziente di 39 anni di Venosa (Pz), morta anche per emorragia cerebrale, i
medici hanno espiantato reni e fegato. Una parte del fegato (che durante
l’intervento di espianto è stato diviso in due parti), è stato trapiantato in
una bambina di Bergamo di appena 13 mesi.
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