domenica, 12 Maggio 2024

Le Fiamme Gialle di
Metaponto hanno individuato e denunciato 23 “finti poveri” che, attestando dati
falsi o incompleti, sono riusciti ad ottenere indebitamente prestazioni sociali
agevolate e/o l’esenzione dai ticket sanitari.
I militari della Brigata
di Metaponto, nell’ambito delle attività volte alla tutela della spesa pubblica,
hanno effettuato numerosi controlli della specie, elaborando le informazioni
contenute nelle numerose banche dati in uso alla Guardia di Finanza.
L’approfondimento di
ciascun contesto, calibrato sull’esame del contenuto delle dichiarazioni “ISEE
– Indicatore della Situazione Economica Equivalente”, ha consentito di scoprire
23 soggetti che hanno richiesto e ottenuto “erogazioni o agevolazioni”
attestando stati di indigenza non veritieri.
Per i 23 finti poveri,
oltre alla denunzia alla competente Autorità Giudiziaria, è scattata la
segnalazione agli enti erogatori per la revoca del beneficio e il recupero
delle somme già percepite fraudolentamente.
La Guardia di Finanza ha
il compito di prevenire e reprimere gli illeciti e le violazioni che minacciano
l’integrità del bilancio dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali e
dell’Unione europea. Non basta, infatti, garantire che ogni cittadino versi
allo Stato le imposte dovute in relazione alla propria capacità contributiva,
ma occorre anche assicurare che le risorse pubbliche derivanti dal prelievo
fiscale vengano impiegate correttamente, sotto forma di sussidi, contributi e
finanziamenti, a favore solo di coloro che ne abbiano effettivamente diritto. In
questo senso, l’azione del Corpo è finalizzata ad assicurare la corretta
destinazione delle risorse stanziate ed evitare possibili sprechi, inefficienze
o vere e proprie frodi a danno della collettività.
 
 
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