mercoledì, 13 Novembre 2024

Acque del Basento: “Parametri tutti nella norma”

La qualità delle acque del Basento non si discosta da quelle di qualsiasi altro invaso o sorgente prima dell’iter di potabilizzazione. In estrema sintesi è questa la conclusione a cui approda l’Arpab nella lettura dei dati del campionamento presentati oggi nel corso...

Il Mediterraneo nel corso
dei secoli è stato sempre luogo di mediazioni che portavano all’incontro tra
culture diverse. Come non ripensare a tutto questo oggi, quando questa
importante porzione di sud del mondo sembra essere intesa come uno sbarramento
che è lecito superare solo a chi appartiene alla nostra piccola inconsapevole
patria?

“Mare Nostrum un
accidenti” è il titolo dell’intervento che Eva Cantarella, storica
dell’antichità e del diritto antico, proporrà Giovedì 28 marzo, alle ore 19, a
Matera, nella Casa Cava, nell’ambito delle Lezioni Materane di Radio3 “I Sud”
promosse dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019 e dai Rai Radio3 nell’ambito
del programma “Future digs”, di Matera Capitale europea della cultura. Un ciclo
di appuntamenti che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l’indicazione di
un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro
tempo.

Partendo dall’Antica
civiltà del Mare Nostrum, Eva Cantarella descriverà le diverse facce che nel
corso dei secoli ha assunto il Mediterraneo.

In particolare, in questo
incontro, che sarà presentato da Lorenzo Pavolini, scrittore, conduttore e
autore di Radio3, con un intermezzo musicale del violoncellista Vito
Paternoster, si rifletterà sulla comune appartenenza del Mediterraneo, oggi
frontiera tra le popolazioni europee, asiatiche e africane, per millenni
terreno di accordo e scambio commerciale quanto culturale, nel quale vigevano
le elaborate consuetudini della “Xenia”, l’ospitalità al tempo dei greci.
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