giovedì, 28 Marzo 2024

Si chiama “A scuola di stelle”, e per sei giorni – da lunedì 8 a sabato 13 luglio, a Matera – vedrà seduti sui banchi 30 studenti da tutt’Italia. Cinque di loro sono i classificati dal sesto al decimo posto nella finale nazionale delle Olimpiadi di astronomia dell’aprile scorso. Gli altri 25 – selezionati sulla base del merito scolastico tra i 107 che hanno fatto domanda – frequentano il primo, il secondo o il terzo anno delle scuole superiori, e sono anch’essi interessati a partecipare alle Olimpiadi di astronomia.
La Scuola – ospitata nei locali della Openet Technologies, sponsor dell’iniziativa insieme alla Società astronomica italiana (Sait) e all’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) – alternerà momenti di approfondimento teorico, in genere al mattino, ad attività pratiche. Martedì 9, nel pomeriggio, è prevista una visita al Centro di geodesia spaziale dell’Agenzia spaziale italiana  di Matera “G. Colombo”, e mercoledì sera un’attività osservativa al Centro di educazione ambientale delle Murge materane, luogo spettacolare dal punto di vista paesaggistico e per l’osservazione del cielo, a occhio nudo e col telescopio.
«L’iniziativa vuole fornire un ampio panorama di esperienze e temi di studio a carattere scientifico-astronomico», spiega il direttore della Scuola Agatino Rifatto, ricercatore all’Osservatorio astronomico dell’Inaf di Capodimonte (Napoli), «in modo da aiutare gli studenti a migliorare la propria preparazione generale nel campo delle discipline scientifiche, consentendo così di partecipare con maggiore consapevolezza alle Olimpiadi di astronomia e, contestualmente, di metterli nelle condizioni per operare una scelta più consapevole e meditata sui futuri studi universitari. Altro obiettivo non secondario della Scuola è quello di contribuire a contrastare la crisi delle vocazioni scientifiche che, seppur comune a quasi tutti i paesi dell’Ocse, ha l’inevitabile risultato di una perdita di competitività italiana nella scienza e nell’alta tecnologia».
Durante la settimana sono in programma anche due eventi aperti al pubblico. La sera di martedì 8 luglio, una conferenza del professor Roberto Buonanno, dell’Università di Roma Tor Vergata, dal titolo “Un Universo di Universi”. La conferenza, offerta gratuitamente dalla Scuola alla Città di Matera, sarà seguita da alcuni spettacoli gratuiti, a cura di Rifatto, al planetario portatile dell’Inaf di Capodimonte. «La molteplicità degli universi che diventa unicità dell’universo deve farci riflettere sul fatto che la molteplicità e la diversità dei popoli altro non è che l’unicità del genere umano, e ciò dovrebbe spingerci ad aprirci verso gli altri, ad accogliere e non respingere, perché apparteniamo, tutti, ad un’unica famiglia, quella del genere umano», dice Rifatto a proposito del tema della conferenza.
Due sere dopo, giovedì 11 luglio, Patrizia Caraveo, astrofisica all’Inaf di Milano, presenterà  suo ultimo libro, Conquistati dalla Luna. Seguirà l’osservazione con il telescopio della Luna nella sua fase di primo quarto.
“A Scuola di Stelle” è organizzata dalla Sait, d’intesa con la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Miur e in collaborazione con l’Inaf. Fra i docenti, oltre allo stesso Rifatto, ci saranno gli astronomi Ginevra Trinchieri, Flavio Fusi Pecci, Patrizia Caraveo, Piero Benvenuti, Angela Misiano e Rossella Spiga, e gli ispettori del Miur Massimo Esposito e Domenica Di Sorbo. 
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