giovedì, 28 Marzo 2024

Colobraro, 69enne arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno arrestato 69enne di Colobraro, che dovrà espiare un residuo pena di anni 8, mesi 6 e giorni 26 di reclusione a seguito di condanna esecutiva alla pena di anni 9 e mesi 1 di reclusione per un...

Si è svolta questa
mattina a Matera (foto Maria Salzano) presso la sede di Open Design School a Casino Padula, la
conferenza stampa di resoconto sull’incontro di monitoraggio tenutosi presso la
Commissione Europea lo scorso 18 aprile a Bruxelles e sui bandi legati a Cava
del Sole. Alla conferenza sono intervenuti il Sindaco di Matera, Raffaello De
Ruggieri, il Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore
Adduce,  il Segretario Generale, Giovanni Oliva, la Manager sviluppo e
relazioni, Rossella Tarantino, il Manager Amministrativo e Finanziario Giuseppe
Romaniello.

“Alla Commissione di
valutazione – ha sottolineato il Sindaco De Ruggieri – ho fatto presente che
allo stesso tavolo erano seduti insieme due antagonisti della campagna
elettorale, l’attuale sindaco della città e l’ex sindaco ora diventato
presidente della Fondazione, a dimostrazione dell’armonia raggiunta in seno
all’Amministrazione comunale di Matera. La nomina di Adduce è in primo luogo
frutto di un atto di responsabilità da parte del governo cittadino che ha
individuato come presidente della Fondazione la persona più coerente per
gestire il percorso di Matera 2019, avendo seguito tutta la fase di
candidatura. In secondo luogo, tale nomina consente di riallacciare in maniera
forte la presenza del Comune all’interno della Fondazione attraverso un
rappresentante che potrà garantire con costanza la sua presenza e raggiungere i
risultati attesi. Questa compattezza ha impressionato molto positivamente la
Commissione, che ha parlato di “miracolo Matera” in un’Europa fortemente divisa
e rissosa degli ultimi tempi. Altro aspetto da me affrontato con la Commissione
– ha concluso il sindaco – è stato quello della legacy, ossia di ciò che
rimarrà dopo il 2019, a partire dagli interventi di riqualificazione urbana, il
rafforzamento del sistema museale, la creazione di un hub per la ricerca e lo
sviluppo tecnologico a disposizione per le imprese, finalizzato a generare
occupazione e quindi sviluppo economico ”.

“Siamo arrivati a
Bruxelles – ha specificato il Presidente Adduce – mostrando di aver messo in
pratica le prescrizioni che ci erano state indicate nel precedente incontro di
monitoraggio. Abbiamo infatti presentato una governance più semplice ed
efficiente, in cui da una parte sono scomparsi soggetti come il Consiglio di
Supervisione e il Direttore Artistico e dall’altra è stato potenziato il ruolo
del Consiglio di Indirizzo, con le rappresentanze dei partiti di maggioranza e
minoranza di ciascun Ente fondatore. Per quanto concerne Cava del Sole, i bandi
che abbiamo pubblicato sulla realizzazione dell’allestimento mobile e sulla
gestione dell’area fino al 2022 sono frutto di un
lungo lavoro fatto di concerto con i dipartimenti competenti di Comune e
Regione e che tiene  conto di tutte le prescrizioni ambientali e
paesaggistiche per la corretta fruizione del luogo. Vogliamo che Cava del Sole
sia una delle nostre buone pratiche da presentare all’Europa e da lasciare in
eredità al territorio”.

“La Giuria di
Monitoraggio ha percepito fortemente il grande lavoro di squadra fatto fino ad
ora – ha raccontato la manager Rossella Tarantino – .  Nel report che
contiene lo stato di avanzamento del progetto abbiamo messo in luce il
rafforzamento dello staff che ci consentirà di arrivare a 50 persone entro il
2018, cui si aggiungono i 40 professionisti fra makers e linkers, produttori
culturali ed esperti di coinvolgimento del pubblico, reclutati fra la migliore
gioventù del Sud Italia per lasciare un bagaglio di competenze da spendere
anche oltre il 2019. Fondamentale la strategia di fundraising messa in atto,
che ha consentito di stringere accordi con uno sponsor platino e altri sponsor
oro, argento e bronzo fra importanti aziende nazionali e locali. A colpire la
Commissione è stata anche l’idea del ticket/passaporto di 19 euro, uno
strumento con cui poter accedere a tutte le iniziative in programma nel 2019 ma
anche per far sì che il visitatore si senta un vero e proprio cittadino.
L’obiettivo infatti è quello di promuovere un modello di turismo che crei delle
relazioni durevoli e profonde fra le persone e fra persone e luoghi.  In
merito al programma culturale, abbiamo illustrato l’avanzamento dei due
progetti pilastro, l’Open Design School e l’IDEA,  il processo di
co-creazione e coproduzione di metà del programma avviato con i 27 project
leaeder della scena creativa locale, il programma delle 4 grandi mostre, a cui
vanno aggiunte le grandi coproduzioni con artisti e realtà nazionali e
internazionali ma anche progetti più piccoli che vanno a riequilibrare il
palinsesto. Per dimostrare inoltre la collaborazione con la nostra città
gemella Plovdiv, abbiamo deciso di essere reciprocamente presenti alle
rispettive audizioni. Oltre alle diverse progettualità comuni, saremo insieme a
Plovdiv anche in un evento di promozione organizzato a Roma a fine maggio in
occasione del semestre europeo della Bulgaria.  La Commissione ha infine
apprezzato il lavoro di ricerca e schedatura fatto sui luoghi in cui ospitare
gli eventi, che prevede anche l’individuazione di un piano alternativo in caso
di problematiche”.

Il Segretario Generale
Giovanni Oliva, in conclusione, ha voluto sottolineare l’enorme sforzo che in
questi ultimi mesi si sta mettendo in campo per ricostruire il legame del
progetto Matera 2019 con tutti i quartieri della città di Matera e tutti i
comuni della regione, anche attraverso progetti come quello della Capitale per
un giorno o di coinvolgimento delle scuole lucane attraverso la tecnologia. A
tal proposito Tarantino ha segnalato il successo di partecipazione del bando
“Patrimonio in gioco” a cui hanno aderito circa 60 scuole da tutta la
Basilicata.
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