mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Presenze record per  “Dreamland – sogno di una notte nei Sassi”, l’iniziativa promossa da Paolo Irene e Francesco Cascino,   che ieri notte ha animato il Sasso Caveoso con musica, trampolieri, mangiafuoco, cantastorie in omaggio alla tradizione degli antichi rioni e in nome della storia popolare dei contadini.
La serata si era aperta con centinaia di persone che hanno scritto pensieri sui palloncini, annullando differenze di età, provenienza e opinione e  dimostrando che l’arte unisce da sempre.
Subito dopo è stata la volta dell’esibizione della GirodiBanda di Cesare dell’Anna sulla scalinata di Palazzo Lanfranchi eccezionalmente illuminato da Carlo Iuorno della BeSound.
La formazione,  è composta da una banda pugliese e dal gruppo Opa Cupa, che da ormai quasi vent’anni lavora sulla commistione tra la tradizione musicale delle bande da giro e le ritmiche e melodie delle fanfare dei Balcani.
Il pubblico è stato poi accompagnato nella lunga e articolata passeggiata, cominciata lungo un percorso di  fiaccole attraverso Calata Ridola e giunta fino a via Bruno Buozzi.
L’happening dei 60 artisti che si sono susseguiti, ha animato vicoli, piazzette e strade affollate dai materani e dai turisti che si  trovavano in città.
Rispettato lo spirito della iniziativa che puntava innanzitutto sulla partecipazione di piccoli e grandi e poi sulla condivisione all’insegna dell’improvvisazione e del divertimento.
Di particolare suggestione l’esibizione dell’artista visivo Filippo Riniolo che ha chiuso Dreamland con una performance poetica e visiva.
L’iniziativa, che si è protratta fino all’alba,  ha contato su elementi centrali quali la sostenibilità ambientale (non sono stati utilizzati amplificatori musicali e le fiaccole utilizzate erano tutte biodegradabili, nel pieno rispetto dei luogi millenario nel quale si è svolta) e il coinvolgimento di artisti locali che avevano risposto alla call effettuata in preparazione dell’evento.

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