Una mattina, mentre passeggio con il mio nipotino Lorenzo sulla spiaggia, il piccolo all’improvviso dice: “Nonno che cosa è il coraggio?” Te lo spiego con una storia, rispondo. Un giorno, il piccolo Marco scoprì una vecchia porta in soffitta che non aveva mai visto...
L’universo al femminile, composto da piccole e grandi sculture di donne assorte e bambine pensose, dell’artista romana Margherita Graselli prende nuova forza e vita nell’allestimento organizzato dalla Camera di Commercio di Matera nel cuore del Sasso Barisano.
La mostra allestita nelle corti e sulle terrazze del Residence San Gennaro a Matera, è stata inaugurata sabato sera alla presenza dell’artista.
“Realizzo le mie sculture in argilla bianca o nera della Sila – ha detto Margherita Grasselli – un materiale che dialoga magicamente con il tufo dei rioni Sassi. Le mie donne e bambine senza volto, sembrano connaturate a questi luoghi. Esporre a Matera, sin da che ho conosciuto questa città negli scorsi mesi, è un sogno che realizzo”.
“Organizzare questa mostra – spiega Angelo Tortorelli, presidente della Camera di Commercio di Matera – è il primo tassello di un percorso di scambi sull’artigianato artistico. Vogliamo supportare la conoscenza del nostro territorio da parte di maestri artigiani e artisti che provengono da altre regioni e, viceversa, promuovere mostre e presentazioni delle eccellenze del nostro artigianato artistico in altri luoghi. L’artigianato insieme al patrimonio storico, artistico e naturalistico e all’enogastronomia – prosegue Tortorelli – è una delle componenti fondamentali dell’offerta turistica: è un grande attrattore per i visitatori. Da questi scambi ci auguriamo che possano nascere collaborazioni fra artigiani e artisti lucani e del resto del Paese”.