lunedì, 28 Ottobre 2024

Il prof. Incampo: “Mentre per molti Halloween è una festa divertente e innocua, per altri rappresenta qualcosa che va contro i loro valori o credenze, siano esse legate alla religione, alla sicurezza, alla moralità o al rispetto delle tradizioni locali”

Ci sono diverse ragioni per cui alcune persone ritengono che non sia giusto festeggiare Halloween, e queste possono essere di natura religiosa, culturale, morale o anche legate a preoccupazioni di tipo sociale. Esaminiamo più a fondo ciascuno di questi aspetti: 1....

Grazie ai risultati sorprendenti ottenuti dagli studenti del Liceo Classico “Duni” di Matera durante l’European summer camp che si è svolto a Roma dal 2 al 8 luglio 2021, organizzato dal Liceo Pascal di Pomezia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, due studentesse hanno potuto partecipare a due iniziative che si sono svolte nei giorni scorsi nel Padiglione Italia di EXPO 2020 di Dubai.
L’evento è stato possibile grazie al Direttore generale Simona Montesarchio e al Dirigente Andrea Bollini del Ministero dell’Istruzione e al Convitto Paolo Diacono di Cividale del Friuli, Scuola polo organizzatrice delle due iniziative che si sono svolte a EXPO di Dubai. 

 Angela Grieco (4 D Cambridge, a sinistra in copertina) ha partecipato, dal 7 al 12 novembre, insieme alla Prof.ssa Rosanna Russo in qualità di accompagnatore, al Workshop for Innovative Spaces & Education, l’iniziativa in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione che ha visto per tre giorni protagonisti 20 studenti internazionali, organizzati in5 squadre di ricerca. Lo scopo ultimo: rispondere a una sfida aggregante per il futuro della scuola, progettando un nuovo edificio scolastico con spazi sicuri, accoglienti e sostenibili in grado di innovare le attività della scuola, diventando così agenti moltiplicatori di occasioni educative. Nella rappresentazione dello spazio scelto per l’approfondimento, le squadre sono state chiamate a utilizzare anche la tecnologia immersiva della Realtà Virtuale. Al termine della maratona di co-progettazione, ciascuna squadra – attraverso due speaker rappresentanti – ha avuto a disposizione fino a 3 minuti per presentare il proprio progetto di “scuola e spazio del futuro”.
Dopo tre giorni di confronto, lavoro e scambio di idee, il progetto BEE FREE ha vinto WISE, un’iniziativa partecipativa per immaginare e co-progettare, grazie al punto di vista degli studenti, nuovi ambienti di apprendimento, con l’obiettivo principale di rinnovare i criteri per il disegno dello spazio e delle dotazioni per la scuola del nuovo millennio.

Il progetto vincitore

Team 1 – BEE FREE

Una scuola media dotata di classi “mobili”, in cui due pareti possono essere spostate per aumentare o diminuire lo spazio a disposizione per l’attività didattica. BEE FREE risponde all’esigenza di uno spazio d’apprendimento innovativo, modulabile e adattabile alle esigenze didattiche e organizzative di una scuola in costante evoluzione

I membri del team

  • Muhammad ali Kashif (The Oxford School Dubai)
  • Abdelrahman Osama (The Oxford School Dubai)
  • Angela Grieco (IIS Duni-Levi)
  • Kent Idrizi (CNPD)
  • Samantha Grillenzoni (Liceo Manfredo Fanti)

I criteri di progettazione

  • Sicurezza
  • Sostenibilità 
  • Relazioni
  • Didattica

Nella rappresentazione dello spazio scelto per l’approfondimento, le squadre sono state chiamate a utilizzare anche la tecnologia immersiva della Realtà Virtuale. Al termine della maratona di co-progettazione, ciascuna squadra – attraverso due speaker rappresentanti – ha avuto a disposizione fino a 3 minuti per presentare il proprio progetto di “scuola e spazio del futuro”.

 I criteri per la scelta del progetto migliore

  • Coerenza: coerenza ed efficacia della proposta progettuale rispetto alle esigenze espresse nella sfida
  • Sostenibilità: fattibilità della proposta progettuale
  • Innovazione: creatività, originalità e innovatività della proposta progettuale
  • Presentazione: chiarezza e qualità della presentazione finale

YounG20 Dubai 2020

Un’altra grande iniziativa formativa protagonista al Padiglione Italia di Expo Dubai. Per tre giorni 40 studenti di 25 nazionalità hanno simulato i lavori negoziali del G20, attualmente sotto la presidenza italiana: questo lo YounG20, il progetto internazionale ideato e promosso dal Ministero dell’Istruzione, prima su scala nazionale nel 2018 e poi su scala globale in India nel 2019, che vede all’Esposizione Universale la prima edizione “Global” e “Digital” con la scuola italiana capofila e co-organizzatrice.

Alessia Pignatelli (5 D Cambridge) ha partecipato, dal 15 al 20 novembre, insieme alla Dirigente scolastica Prof. ssa Patrizia Di Franco, alla prima edizione “globale” di YounG20, con la partecipazione di delegazioni scolastiche internazionali in rappresentanza dei 20 Paesi membri del G20. Preceduto da un lavoro preparatorio svolto online su piattaforma digitale, YounG20 ha rappresentato un’eccezionale occasione di scambio culturale e formazione di mediazione e dibattito: un banco di prova per la cooperazione e la collaborazione internazionale.
Durante la simulazione gli studenti hanno approfondito e si sono confrontati sui temi oggetto dell’agenda della presidenza italiana di turno del G20, con particolare attenzione all’occupazione giovanile, al lavoro e alla protezione sociale verso le persone più vulnerabili della società.
Al termine della sessione conclusiva gli studenti hanno presentato una “Dichiarazione conclusiva”, contenente le linee guida che i Paesi del G20 si impegneranno a tenere nel prossimo futuro in merito ai temi in agenda, e i più meritevoli sono stati individuati come “Migliori Delegati” o insigniti con una “Menzione d’onore

I migliori delegati

  • Brazil: Irene Tomei – I.S. Blaise Pascal (Pomezia) 
  • International Labor Organization: Alessia Pignatelli – IIS Duni Levi (Matera) 
  • Rwanda: Pablo Yague – Jumeirah English Speaking School (Dubai)

Menzioni d’Onore

  • United Kingdom: Hosai Mohammad Nabi Yousefzai – GEMS Al Barsha National School (Dubai)
  • South Africa: Flavia Fiorini – I.S. Blaise Pascal (Pomezia) 
  • Italy: Irene Ferri – Liceo Virgilio (Mantova) 
  • Vietnam: Mariam Darwish – Liwa International School (Abu Dhabi)

Nel rivestire i panni dei Capi di Stato dei paesi partecipanti, i delegati hanno svolto le attività tipiche della diplomazia: tenuto discorsi, preparato bozze di raccomandazioni, negoziato tra loro e risolto questioni di stretta attualità riguardanti alcune priorità di intervento in ambito internazionale, in linea con i temi e sottotemi della Presidenza Italiana.

Così Alessia commenta il suo coinvolgimento: “La bellezza unisce le persone”, non poteva esserci un motto più rappresentativo, idoneo e autentico a rappresentare il padiglione Italia all’Expo 2020 di Dubai.
Il concetto di bellezza infatti ha accompagnato me e altri 12 ragazzi italiani che, carichi di emozioni, curiosità e aspettative, dopo aver vinto l’European Summer camp a luglio svoltosi a Roma, hanno intrapreso un lungo ma straordinario viaggio portato a termine nella calda meta emiratina.
Dubai è il perfetto connubio tra genialità umana con i suoi grattacieli e infiniti via vai e una bellezza naturale mozzafiato con il mare limpidissimo e il sole cocente.
La bellezza del luogo si è intrecciata a un mix di emozioni indescrivibili che mi hanno fatta sentire protagonista attiva di un contesto internazionale: la simulazione dei lavori del G20 svoltasi dal 15 al 19 novembre mi ha catapultata concettualmente e fisicamente in ciò che vorrei fosse il mio futuro.
Non solo mi sono resa conto di quanto sia meraviglioso costruire ponti di dialogo, scoprire lingue e culture differenti ma anche quanto sia unico avere un gruppo di amici, amici veri, a sostenerti durante tutti i momenti più critici, che studia con te fino a tarda notte per aiutarti nelle sessioni di dibattito delle giornate successive, un gruppo che si stupisce insieme a te nel visitare padiglioni di nazioni sconosciute.
Grazie all’esperienza vissuta e a tutti coloro che hanno preso parte con me all’immensa possibilità che ci é stata data, ora finalmente so chi voglio diventare.

 E così Angela commenta il suo: Non dimenticherò mai il momento in cui il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il 6 luglio 2021 sul palco di Villa borghese a Roma, ha annunciato la vittoria del team 6 Mind Society come vincitore del progetto We spaces dell’ European Summer Camp. Io e gli altri componenti del mio team ci apprestiamo a salire sul palco immersi dal suono degli applausi. Dicono di girarci verso lo schermo alle nostre spalle per scoprire il premio della sudata vittoria. Viene proiettato un video con una musica di tensione. Il ritmo della musica comincia a calare. Sullo schermo una scritta a caratteri cubitali: Expo 2020 Dubai.
Ero incredula, sorpresa ed elettrizzata al tempo stesso. Non riuscivo a crederci e ho continuato a pensare che non fosse vero fino al giorno in cui sono approdata a Dubai per far parte del progetto WISE (Workshop for Innovative Schools and Education) tenutosi all’interno del padiglione Italia dal 7 al 12 novembre. WISE è un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione che ha permesso a me e ad altri studenti italiani ed emiratini di relazionarci e di confrontarci riguardo a esperienze scolastiche differenti.
Siamo stati divisi in 5 team accomunati da un unico obiettivo: progettare la scuola del futuro che risponde ai bisogni degli studenti di avere spazi sicuri, accoglienti e sostenibili in grado di portare novità e cambiamento alle attività scolastiche. Ho avuto la straordinaria opportunità di utilizzare la tecnologia immersiva della realtà virtuale per dare concretezza alla nostra scuola e per “make our dream come true”.
Sono stati giorni di duro lavoro che però hanno portato grande soddisfazione nel momento in cui, dopo la presentazione generale, il progetto BEE FREE del mio team è stato considerato il progetto vincente.
Non ci sono parole per descrivere l’esperienza che ho vissuto. Sicuramente tutto questo ha lasciato un segno indelebile nel profondo del mio cuore. È stato come vivere un sogno a occhi aperti che mi ha permesso di scoprire nuovi mondi, nuove realtà e diversi modi di pensare. È stato un modo per mettermi in gioco, per essere protagonista e per sentirmi promotrice di un’idea che potrebbe migliorare le scuole del mondo.

 Only one word can properly represent my feeling: THANK YOU! I really want to thank all the people who have allowed the realisation of this unique and unforgettable event.

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