domenica, 8 Dicembre 2024

Un cannocchiale per guardare avanti, verso il futuro, è questo il simbolo scelto dall’arch. Marima De Pace e il fotografo Pierangelo Laterza per la mostra “Marseille: la cité rehabilitée”, inaugurata nel pomeriggio del 27 aprile, presso il Circolo La Scaletta di Matera. L’esposizione è nata dal progetto di viaggio dell’arch. Marima De Pace, sulle architetture culturali di Marsiglia, che ha vinto la seconda edizione del premio “Beniamino Contini- in viaggio per l’architettura”, promosso dall’ Ordine degli architetti della provincia di Matera. “Ho realizzato questo progetto per studiare e approfondire in che modo le capitali europee possono, attraverso l’architettura, migliorare la qualità della vita dei cittadini, per questo motivo ho scelto Marsiglia, una città che ha avuto uno sguardo lungimirante, lasciando in eredità, dopo l’anno da Capitale europea della cultura, dei luoghi, come ad esempio il MuCem di Rudy Ricciotti, dove i cittadini ogni giorno possono entrare in contatto con la cultura, ed essere stimolati da novità culturali. Architetture – ha evidenziato l’arch. De Pace- che sono diventate i simboli della città, come dimostrano, ad esempio, le cartoline che raffigurano la Villa Mediterranée di Stefano Boeri o il MaMo, il museo d’arte contemporanea, situato sulla terrazza de la Cité radieuse di Le Courbusier”.  Nel viaggio a Marsiglia  – ha concluso la vincitrice del premio Contini- ho coinvolto anche il  fotografo, Pierangelo Laterza, specializzato in fotografia d’architettura; una professionalità che mi ha permesso di  garantire una adeguata qualità della documentazione fotografica prodotta”.
“Ho fotografato le architetture culturali di Marsiglia- ha spiegato Laterza- cercando di restituire l’emozione, la luce e i colori di questa città. Una città che ha due colori predominati, il blu del mare che riflette la luce del giorno e il bianco della pietra”. L’importanza della luce per l’architettura è stata sottolineata anche dall’arch. Luigi Bubbico, presidente dell’Accademia della Luce di Matera. Nel corso dell’iniziativa sono intervenuti, Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta , l’arch. Pantaleo De Finis, presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Matera e l’arch. Vincenzo Olivieri, che hanno ricordato l’arch. Beniamino Contini, prematuramente scomparso nel 2012, il suo valore umano e professionale, un uomo che ha lasciato un grande vuoto, ma anche molti insegnamenti, a cui è stato intitolato un premio che ha l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni il suo amore per l’architettura, l’arte e i viaggi.
L’esposizione, che comprende 39 fotografie, cartoline e contenuti multimediali, disponibili tramite QR code, potrà essere visitata fino all’11 maggio 2018.
Orari
Lun- ven 17-20
Ingresso libero
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