martedì, 23 Aprile 2024

Si è svolta a Matera la consueta cerimonia annuale d’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario che ha portato all’attenzione degli addetti ai lavori i dati a consuntivo dell’andamento del contenzioso tributario nell’anno appena trascorso e ha messo in luce il programma di interventi da attuare per una più efficiente ed efficace giustizia tributaria.
Punti di criticità del sistema tributario italiano, in generale, e della Basilicata, in particolare, – dichiara il presidente della CTR De Luce nella sua relazione introduttiva ai lavori – è senza dubbio la carenza di organico, a cui si affianca l’atavica questione legata alla necessità  di riconoscere il ruolo professionalmente istituzionalizzato dei Magistrati tributari, che con il loro costante impegno garantiscono l’indiscussa validità di funzionamento delle Commissioni.
Devo dare atto – dichiara il dr. Eustachio Quintano, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili della provincia di Matera – che pur essendo il miglioramento del rapporto tra fisco e contribuente il tema ricorrente dichiarato in tutti i consessi istituzionali in cui si formulano propositi di mutamento volti al superamento di errori ed errati atteggiamenti conclamati dai fatti, il disagio permane, nonostante i buoni propositi. L’Amministrazione finanziaria persevera nell’impostazione di un rapporto che impone ai contribuenti il rango di “sudditi” e non riconosce loro la dignità di cittadini, situazione questa a cui occorre porre rimedio con azioni più efficaci dei buoni propositi.
Lo Statuto dei Diritti del Contribuente (L. 212/2000) ha raggiunto la maggiore età – continua il Presidente dei Commercialisti, dr. Quintano – e noi come categoria esigiamo che la disciplina in materia esplichi la sua effettività, motivo per cui, in occasione degli Stati Generali della professione, tenutisi a Roma lo scorso mese di febbraio, per il tramite del nostro Presidente Nazionale, dr. Massimo Miani, abbiamo proposto ai rappresentanti politici del Paese l’istituzione di un’Autorità Indipendente di Garanzia del Contribuente, con funzione nomofilattica specialistica.
La Magistratura Tributaria – conclude il dr. Quintano –  svolge un ruolo fondamentale nel regolare e dirimere il conflitto tra cittadini ed erario; ma occorre dotare e potenziare la giustizia tributaria di risorse umane ed economiche che ne favoriscano una maggiore operatività, tanto più che, attesi i valori rilevanti oggetto del contendere, l’equità delle sentenze e la rapidità del giudizio costituiscono elementi idonei ad incidere sul permanere in vita delle aziende e, conseguentemente, sull’economia del Paese.

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