martedì, 23 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Questa
mattina, presso la Caserma “Fin. M.B.V.M. Vincenzo Rutigliano” sede del Comando
Provinciale Guardia di Finanza, alla presenza del Comandante Provinciale di
Matera, Col. Domenico Tatulli, di una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori,
Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri del Comando Provinciale e dei Reparti
alla sede, nonché dei militari in congedo dell’Associazione Nazionale
Finanzieri d’Italia, è stata celebrata la ricorrenza del 245° anniversario
della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.

Nel
corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio del Presidente della
Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di
Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana. A seguire, dopo un breve discorso del
Comandante Provinciale si è proceduto alla consegna delle ricompense di ordine
morale ai militari che, nell’ultimo anno, si sono particolarmente distinti in
operazioni di servizio, e degli attestati di benemerenza ai militari in congedo
dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

La
celebrazione, che si è svolta nella massima sobrietà, rappresenta un evento
importante per gli uomini e le donne che vestono la divisa delle Fiamme Gialle,
impegnati ogni giorno a perseguire la sicurezza economico-finanziaria sul
territorio di questa Provincia.

In
tale contesto, il Comandante Provinciale, ha reso noto il bilancio
dell’attività operativa svolta dai dipendenti Reparti del Corpo, nell’anno 2018
e nei primi 5 mesi del 2019, confermando l’impegno della Guardia di Finanza
nella lotta ai fenomeni d’illegalità e di criminalità economico-finanziaria più
gravi, diffusi e pericolosi per il sistema economico del Paese.

Sono
3 le direttrici operative principali lungo le quali si snodano le attività di
servizio.

La
prima è rappresentata dall’attività investigativa, ossia dallo sviluppo di
indagini di polizia giudiziaria riferite ai più gravi reati a sfondo
economico-finanziario.

La
seconda è costituita dai piani operativi, che si sostanziano nell’esecuzione di
programmi d’intervento mirati sulle più pericolose manifestazioni d’illegalità
nelle diverse aree del Paese.

La
terza attiene all’azione di controllo del territorio, con la quale i Reparti
territoriali e le articolazioni della Componente aeronavale assicurano il
presidio sistematico ed unitario di strade, aree urbane, porti, aeroporti,
frontiere marittime e terrestri per contrastare i traffici illeciti.

Di
seguito una breve sintesi dei principali risultati conseguiti nei diversi
comparti di servizio:

 

ATTIVITA’ INVESTIGATIVA

 

Da
gennaio 2018 a maggio 2019 le unità operative del Corpo della Provincia di
Matera hanno concluso n. 540 deleghe d’indagine dell’Autorità Giudiziaria,
molte delle quali hanno interessato il comparto dei reati tributari, con una
forte incidenza per quelle connesse all’emissione ed all’utilizzo di fatture
per operazioni inesistenti.

Inoltre
i Reparti hanno concluso n. 21 incarichi investigativi pervenuti dalla Procura
Regionale della Corte dei Conti di Basilicata, con riferimento al settore della
Spesa Pubblica, ed in particolare, alle ipotesi di danno erariale ed illeciti
in danno della pubblica amministrazione.

 

PIANI OPERATIVI

 

Nel
2019, i piani operativi affidati ai Reparti del Corpo per il relativo sviluppo
sono nel complesso n. 48, suddivisi nelle 3 macro-aree generali d’intervento
istituzionale, vale a dire, la lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi
fiscali (21 piani), la tutela della spesa pubblica (10 piani) e il contrasto
alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria (17 piani).

Contrasto
all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali:

Oltre
alle indagini di polizia giudiziaria, sono stati eseguiti 345 interventi mirati
(67 verifiche e 276 controlli) che hanno consentito di denunciare 56 responsabili
di reati fiscali, gran parte dei quali per emissione o utilizzo di fatture per
operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta ed infedele, occultamento di
documentazione contabile. Complessivamente, sono stati scoperti e proposti per
il recupero a tassazione oltre 38,1 milioni di euro di base imponibile netta ai
fini delle imposte sui redditi e oltre 27,3 milioni di euro ai fini dell’I.V.A.

In
particolare, grazie alle indagini finanziarie, sono stati “riportati alla luce”
14,4 milioni di euro sottratti al fisco.

Individuati
n. 64 soggetti, che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono
risultati completamente sconosciuti al fisco (c.d. evasori totali) ed hanno
sottratto a tassazione oltre 38,3 milioni di euro di base imponibile ed evaso
I.V.A. per oltre 14,6 milioni di euro. Scoperti n. 10 datori di lavoro che
hanno impiegato n. 31 tra lavoratori in “nero” o irregolari.

Sequestrate
disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase
nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 120 mila euro ed
avanzate proposte di sequestro per oltre 3,3 milioni di euro.

Nel
comparto dei “Giochi e Scommesse illegali”, i Reparti della provincia hanno
eseguito n. 33 interventi che hanno consentito di verbalizzare n. 64 soggetti,
di cui n. 4 denunciati penalmente alla competente A.G. (questi ultimi tutti
nell’anno 2018) e sottoposto a sequestro n. 5 apparecchi terminali (cc.dd.
Totem), n. 1 apparecchio e congegno di intrattenimento e divertimento e n. 38
punti clandestini di raccolta scommesse, al riguardo sono state irrogate
sanzioni a vario titolo per oltre 84 mila euro.

Contrasto
agli illeciti in materia di spesa pubblica e illegalità nella P.A.

 

Relativamente
al settore della tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti 184 interventi
complessivi, che hanno interessato i più importanti flussi di spesa, dalla
sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle
prestazioni sociali agevolate ai ticket sanitari e gli appalti.

L’ammontare
delle risorse pubbliche risultate indebitamente richieste o percepite da parte
di n. 278 responsabili individuati è stato di oltre 14,7 milioni di euro.

In
detto contesto, i controlli eseguiti nell’ambito delle prestazioni sociali
agevolate e dei ticket sanitari hanno fatto rilevare una percentuale di
illiceità pari al 97,84%.

Sono
stati altresì segnalati 79 soggetti alla Corte dei Conti – Sezione
Giurisdizionale della Basilicata, nei confronti dei quali è stato accertato un
danno erariale complessivo per oltre 6,5 milioni di euro.

In
materia di appalti a seguito di n. 10 interventi eseguiti, sono stati
denunciati n. 8 soggetti alla competente A.G. e individuato un ammontare di
appalti irregolari pari ad oltre 8,3 milioni di euro.

Contrasto
alla criminalità economico-finanziaria

Sul
fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono stati svolti accertamenti
patrimoniali nei confronti di n. 65 soggetti connotati da pericolosità sociale
o da pericolosità economico-finanziaria, che hanno consentito di effettuare
proposte di sequestro preventivo ex legge 159/2011 per un valore complessivo di
oltre 11,6 milioni di euro.

Nell’ambito
delle attività di prevenzione e contrasto al finanziamento del terrorismo, i
Reparti hanno monitorato e sottoposto a controllo n. 7 soggetti che prestano,
tra l’altro, servizi di money transfer comunitari con la contestuale
identificazione di n. 25 soggetti “colti” nell’atto di fruire degli specifici
servizi.

Nel
settore della tutela della proprietà intellettuale e sicurezza prodotti, i
reparti della Provincia hanno eseguito n. 46 interventi che hanno permesso di
sequestrare complessivamente n. 967.865 articoli contraffatti, recanti falsa
indicazione di origine e/o pericolosi per i consumatori. In detto ambito, n. 13
persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria ed altri 14 soggetti
sono stati segnalati alle Autorità Amministrative per “abusivismo
commerciale”. 

Controllo
del territorio e contrasto ai traffici illeciti

Il
controllo del territorio per il contrasto ai traffici illeciti, assicurato
attraverso un dispositivo d’intervento unitario che integra tra loro le diverse
componenti territoriale, investigativa e aeronavale del Corpo, ha visto
impiegate, tra l’altro, n. 2.064 pattuglie.

Le
indagini antidroga, condotte anche attraverso un capillare monitoraggio del
territorio della provincia e delle sue principali vie di comunicazione, hanno
portato al sequestro di gr. 4.206 di hashish e marijuana, gr. 253 di cocaina, gr.
76 di eroina, gr. 500 di sostanze psicotrope, gr. 11 di droghe sintetiche/altre
droghe e n. 41 piante di cannabis, nonché alla segnalazione alle Prefetture
competenti di n. 250 soggetti quali detentori di modiche quantità di sostanze
stupefacenti per uso personale in violazione all’art. 75 del D.P.R. 309/90 e
alla denuncia alla locale A.G. di n. 66 soggetti (di cui nr. 12 tratti in
arresto) in violazione all’art. 73 dello stesso decreto.

Nel
settore della tutela ambientale sono stati eseguiti 4 interventi che hanno
portato al sequestro di n. 6 terreni, kg 5.700 di rifiuti industriali e
materiali da costruzione e al conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria
di n. 3 soggetti per “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”.
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