mercoledì, 8 Maggio 2024

Il 29 maggio alle 17 a
Palazzo Lanfranchi a Matera si terrà l’incontro promosso dal Comune e dalla
Svimez sul tema “Matera2019 e oltre: condizioni e sfide per il rilancio dell’area”.

La SVIMEZ propone al
territorio una discussione aperta sulle strategie di rilancio dell’economia
territoriale partendo dall’esperienza di Matera 2019, Citta della Cultura, per
costruire un piano industriale di rilancio della competitività mettendo a
sistema le potenzialità esistenti nel territorio e le nuove opportunità offerte
dal digitale.

Matera 2019 rappresenta
un’importante opportunità a patto che diventi l’occasione per un processo di
sviluppo “bilanciato” e “durevole”. Bilanciato, perché non limitato al turismo
e alle attività ricettive, di cui pure vanno valorizzate maggiormente le
potenzialità, ma legato soprattutto alla valorizzazione delle nuove infrastrutture
digitali di cui è dotata la città per fare da volano all’industria leggera e all’agroalimentare,
anche grazie alla logistica integrata. E durevole, perché non può limitarsi
all’appuntamento culturale ma deve inserirsi in un piano strategico di
sviluppo, i cui benefici, per i cittadini, e non solo per i visitatori, devono
continuare a maturare nel tempo.

In questo incontro, si
propone alle forze economiche e sociali del territorio la partecipazione alla
costruzione di un progetto di rigenerazione urbana culture-led, nel quale le
attività culturali sono integrate con quelle di recupero ambientale, sociale ed
economico. In questo senso la designazione di Matera come “Capitale europea
della cultura 2019” costituisce un’occasione da non perdere per avviare un
insieme coordinato di attività formative, di ricerca e progettuali che, a
partire dal 2019, facciano di Matera un punto di riferimento per le politiche
nazionali di rigenerazione basata sulla cultura, anche al fine di promuovere la
sperimentazione a Matera di una “Zes della cultura”.

Sul piano del metodo, la
costruzione di un piano credibile di sviluppo territoriale richiede la
definizione di quattro aree di approfondimento: 1) reputazione e attrattività;
2) vocazioni territoriali in termini di filiere produttive; 3) dotazione di
capitale naturale e culturale 4) infrastrutturazione materiali e immateriali.

Il lavoro deve portare
alla costruzione di un Piano di intervento a valenza strategica per il triennio
con definizione degli interventi di sviluppo attivabili nel triennio 2018-2020,
anche connessi con il ruolo di “Matera 2019 -capitale Europea della Cultura”, e
valutazione del relativo impatto sull’economia dell’Area vasta materana. (foto Maria Salzano)
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