venerdì, 26 Aprile 2024

Apt Basilicata, si apre la terza edizione di Fucina Madre

Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, maker e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata,...



Foto Silvia Lelli


Dal 28 aprile si entra ancor di più nel vivo della creazione di
“PURGATORIO Chiamata Pubblica per la Divina Commedia di Dante
Alighieri”, di Marco Martinelli e Ermanna Montanari, coproduzione
Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Ravenna Festival-Teatro Alighieri, in
collaborazione con Teatro delle Albe-Ravenna Teatro, che sarà in scena
all’interno del programma di Matera 2019 dal 17 maggio al 2 giugno 2019. Tutti
i cittadini sono invitati a partecipare alla realizzazione della messa in
scena.

Martinelli e Montanari hanno raccolto la sfida di trasformare in teatro “La
Divina Commedia”, pensando l’opera in corto circuito tra la sacra
rappresentazione medievale e il teatro di massa di Majakovskij: la città è un
palcoscenico, tutti i cittadini sono chiamati a partecipare. L’opera vive di
una sostanza corale e sono gli spettatori a fare il viaggio nei regni ultraterreni:
ognuno di loro è Dante. È l’umanità intera che fa quel viaggio, così come ci
suggerisce Ezra Pound, definendo Dante ‘Everyman’.

“Il Purgatorio è la cantica del ricominciare. Si può ricominciare? Si può
ancora sorridere, dopo che l’angoscia ci ha serrato il cuore con le sue
tenaglie, fin quasi ad arrestarlo? Certo che si può. E’ come ritornare sui
banchi di scuola e apprendere una lingua nuova. Abbiamo sfogliato il catalogo
degli orrori, abbiamo scrutato nel buio di quei volti malvagi che sono il
nostro, ora apprendiamo l’alfabeto della compassione. Al buio fa seguito
l’azzurro. Davanti a Dante, i penitenti sono al contempo allievi e maestri:
mettono Dante e il lettore e sé stessi sulla via di una vita nuova. Il
Purgatorio è la cantica del “noi”, dei cori che cantano la propria
allegrezza, dell’ascendere insieme. “Non v’accorgete voi che noi siam
vermi / nati a formar l’angelica farfalla?” Marco Martinelli e Ermanna
Montanari
Nel corso nell’incontro di domenica 28 aprile, alle ore 17.30, presso Le
Monacelle, Marco Martinelli e Ermanna Montanari, insieme agli attori del Teatro
delle Albe, di IAC Centro Arti Integrate di Matera e del Progetto Demoni di
Lecce, lavoreranno con i cittadini sui cori in relazione ai diversi canti del
PURGATORIO.

La Chiamata Pubblica
è l’invito che il Teatro delle Albe/Ravenna Teatro fa a tutta la cittadinanza a
partecipare alla costruzione dello spettacolo: senza limiti di numero, età,
lingua o preparazione specifica, con mansioni diverse canto, danza e movimento,
recitazione corale, collaborazione alla costruzione di scene e costumi,
collaborazione all’organizzazione.
La Chiamata Pubblica è anche regionale e nazionale con alcuni dialoghi
internazionali. Forte è la relazione con artisti e compagnie teatrali locali,
in particolare con IAC Centro Arti Integrate di Matera, così come con le scuole
e le università e il mondo dell’associazioni e il Consorzio Teatri Uniti di
Basilicata.

Ci si incontrerà il 28
aprile, ore 17.30, a Le Monacelle (ex convento San Giuseppe, via Riscatto 15,
Matera). Seguiranno poi altri incontri di preparazione tra il 28 aprile e il 16
maggio che porteranno al debutto del 17 maggio 2019. Il calendario delle prove
verrà comunicato di volta in volta ai partecipanti tramite mail e/o chiamata
telefonica.
Ognuno parteciperà con i tempi che potrà.

Per “iscriversi” alla
Chiamata inviare una mail a culturalarea@matera-basilicata2019.it
Oggetto: Purgatorio con i seguenti dati: nome e cognome / mail / telefono /
Vorrei partecipare alla Chiamata Pubblica come (attore, tecnico, scene,
costumi, organizzatore).
Successivamente vi sarà inviato un form per concretizzare la partecipazione.

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