venerdì, 19 Aprile 2024

Grande partecipazione on line (oltre 300 tra studenti e docenti del Sud Italia) e in presenza per il Seminario formativo nazionale “Il digitale a scuola tra opportunità e rischi. Dai razzismi 2.0 alle competenze di cittadinanza digitale.”

In sala erano presenti anche alcune classi di Istituti comprensivi di Matera.

Il seminario si è tenuto nell’ Aula Magna Campus Universitario Via Lanera in  Modalità duale.

L’iniziativa è stata organizzata dal Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria unitamente alla Casa delle tecnologie emergenti di Matera.

Ci sono stati i saluti del Sindaco Domenico Bennardi, del prof. Claudio De Luca, Coordinatore del Corso di laurea in SFP Unibas e del prof. Giuseppe Spadafora, responsabile del corso di specializzazione del Sostegno.

L’ incontro è stato introdotto dalla prof.ssa Aurelia Sole, Prorettrice alle Pari Opportunità e alle tematiche di genere dell’Università degli Studi della Basilicata e dal prof. Alessio Fabiano, docente di didattica digitale per l’inclusione di qualità dell’Università degli Studi della Basilicata, che ha spiegato le ragioni dell’iniziativa. 

“Quali sono gli effetti del digitale?” ha detto il professor Fabiano “Essere nativi digitali significa essere competenti a livello digitale? No. Servono docenti competenti anche in questo ambito, in maniera etica e responsabile. Questa competenza ormai non è più trasversale ma di base. Infatti la cittadinanza digitale è stata reintrodotta a partire dalla scuola dell’infanzia, grazie alla legge 92 del 2019”.

A seguire ha relazionato Stefano Pasta del Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia (CREMIT) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano e autore del libro “Razzismi 2.0. Analisi socio-educativa dell’odio online”.

Pasta ha sottolineato come “bisogna superare il paradigma geografico. Le parole ci dicono chi siamo. La libertà e l’odio on line sono un binomio quotidiano. L’odio ha tre tipologie, dalla rilevanza penale – la denuncia parte dai 14anni in poi – a quella amministrativa al pregiudizio/odio che creano problemi di tolleranza, inclusione e rispetto dei diritti degli altri”.

Le studentesse e gli studenti di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi della Basilicata sono stati anche coinvolti nei laboratori formativi sulla cittadinanza digitale promossi nell’ambito delle attività previste dalla Casa delle tecnologie emergenti di Matera.

Aurelia Sole e Alessio Fabiano sono stati anche i responsabili Scientifici del Seminario formativo.

La Segreteria Organizzativa era composta da Rocco Digilio, Antonella Tiano, Carolina  Leva e Andrea Cirolia.

Il seminario formativo rientrava nelle attività della Casa delle tecnologie emergenti di Matera.

L’attività per gli studenti di Scienze della Formazione Primaria era valida come attività di tirocinio indiretto.

L’iniziativa è stata riconosciuta come attività di formazione docenti, ai sensi della direttiva 170/2016 con diritto per i partecipanti all’esonero dal servizio nei limiti stabiliti dal C.C.N.L. 

Digital partner dell’iniziativa l’Associazione “Education&Training. Formazione e Cittadinanza Digitale” ed EDUcrazia. Rivista di riflessioni pedagogiche e didattiche.

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap