Il Consorzio Materahub, assieme al Cluster Basilicata Creativa hanno ufficialmente avviato il progetto “THE NEW REAL”, finanziato dal PNRR attraverso il bando TOCC (Transizione digitale per gli Organismi che si occupano di Cultura e Creatività) promosso dal Ministero...
Come antica tradizione, la prima domenica di maggio, nonostante le limitazioni imposte dalle norme contro la diffusione del Covid-19 – e nel loro rispetto – un gran numero di fedeli ha popolato il Sacro Colle di Picciano per esprimere la devozione e l’affetto filiale per la Vergine Santissima Annunziata.
La celebrazione principale delle ore 11,00 è stata presieduta da S.E. Mons. Antonio Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina, il quale nell’omelia ha evidenziato l’esemplarità di Maria nell’accogliere il progetto di Dio e collaborare all’opera della salvezza portando dentro di sé il Divin Figlio. La liturgia della V domenica di Pasqua, in particolare, è un invito a “rimanere in Cristo”, come i tralci alla vite, per attingere la sua linfa vitale e portare frutto, cioè crescere nella fede e produrre opere buone. Maria é il modello, per tutti i cristiani, di come ascoltare la Parola del Signore e collaborare al suo progetto salvifico.
Al termine della celebrazione, non potendosi svolgere la consueta processione sul colle, i fedeli si sono radunati sul piazzale del Santuario, dove dinanzi al simulacro della Vergine c’è stato un solenne momento di preghiera e l’atto di affidamento a Maria.
Nel pomeriggio, poi, è continuato l’afflusso al Santuario, con i fedeli che hanno partecipato alle tre celebrazioni eucaristiche pomeridiane.