venerdì, 19 Aprile 2024

Tecnologie d’avanguardia
e 484 operatori polizia – tra loro tiratori scelti, artificieri, Unità
operative di pronto intervento della Polizia di Stato, Squadre Operative di
Supporto dell’Arma dei Carabinieri, Finanzieri e agenti di Polizia
penitenziaria –  che garantiranno la
sicurezza di cittadini e turisti, domani sera in piazza Vittorio Veneto per il
Capodanno che sarà trasmesso in diretta su Rai Uno.

Lo ha sottolineato nel
pomeriggio il Questore di Matera Luigi Liguori incontrando con il dirigente
della Squadra Mobile Fulvio Manco i giornalisti per presentare la “cabina
di regia” che monitorerà la città dei Sassi negli eventi clou del 2019
fino alla cerimonia di chiusura dell’anno da Capitale europea della cultura. Il
“debutto” domani sera proprio in occasione della diretta della trasmissione “L’anno
che verrà”.

Su un maxischermo
suddiviso in quattro riquadri e che, all’occorrenza, può ingrandirne una, nella
giornata di domani saranno monitorate, con tecnologie del Dipartimento di
pubblica sicurezza, le zone calde di Matera, in primis piazza Vittorio Veneto.
Alle trenta telecamere fisse che offrono immagini di alta qualità, si affianca
la tecnologia Lte con smartphone che trasmettono in 4G su una rete dedicata,
utilizzati da cinque agenti di polizia scientifica – per la cerimonia di
inaugurazione del 19 gennaio saranno otto.

La cabina di regia vedrà,
insieme, ufficiali di pubblica sicurezza, forza pubblica, polizia provinciale e
polizia penitenziaria: “Questa non è solo una sala operativa, qui vengono fatte
scelte strategiche. – ha precisato il Questore – Per qualsiasi tipo di
problema avremo un tecnico pronto a risolverlo. Abbiamo inoltre un furgone
attrezzato con un mezzo telescopico dotato di telecamere che si innalza per 15
metri e consente di monitorare sei diverse zone”.
 
 

Sarà utilizzato anche il
sistema Mercurio che consente di avere sulle auto della Polizia una vera e
propria stazione mobile informatizzata. Si tratta di una piattaforma
tecnologica della Polizia di Stato per il controllo del territorio che consente
una geolocalizzazione costante tramite l’invio delle coordinate cartografiche
alla Centrale Operativa, che sarà dunque sempre informata in tempo reale sulla
posizione delle proprie unità e potrà intervenire in maniere più rapida ed
efficace in situazioni di emergenza. L’avanzatissimo sistema consente di
compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate in strada, di leggere
automaticamente le targhe, riconoscendone al momento i numeri e le lettere con
comparazione con quelli presenti nell’archivio delle auto rubate; se il
riscontro è positivo allora gli agenti possono intervenire all’istante.

“La mancanza assoluta di
rischi purtroppo non esiste – ha concluso il Questore Liguori –  ma sicuramente possiamo attenuarli”. 

Rossella
Montemurro

 
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