venerdì, 19 Aprile 2024

Da oggi Matera è anche Capitale della
cultura gastronomica.  A Parma, all’Auditorium
Paganini  per la presentazione
della 64esima edizione della Guida Michelin Italia, lo chef Vitantonio
Lombardo conquista l’unica stella per la Basilicata.

Fin dalla sua fondazione, nel 1889, la
missione di Michelin è di contribuire al progresso della mobilità di beni e
persone. Immaginando un giro d’Italia a misura di buongustai le tappe suggerite
dagli ispettori della mitica guida rossa, da oggi, includono anche la
Basilicata.

Sono le 12 quando Gwendal Poullennec, il
neo Direttore Internazionale delle Guide Michelin, annuncia le nuove stelle
Michelin, quelle che illumineranno le tavole, i piaceri e i confronti tra
appassionati di Alta Cucina. Sono 29 e fra queste brilla Vitantonio Lombardo
Ristorante.

Il locale, che prende il nome proprio dal
suo Chef con l’intento di comunicare forte senso di familiarità e consentire a
ciascun ospite di sentirsi a casa, è stato aperto solo pochi mesi fa, il 28
maggio 2018 al civico n.13/14 di via Madonna delle Virtù, nei Sassi.
Stella di punta della cucina lucana, lo chef nato a Savoia di Lucania è l’unico
che può vantare in Basilicata la Stella Michelin. Un riconoscimento che aveva
già conquistato con il ristorante di cui era patron a Caggiano in Campania. Una
stella cui ha rinunciato per aprire il suo ristorante nei Sassi, dichiarando: “Voglio
scrivere la mia storia nella mia terra”.
 
IL CURRICULUM

Vitantonio Lombardo nasce in Basilicata a
Savoia di Lucania, nel 1979.

Il suo è stato un peregrinare presso
alcune delle migliori corti gastronomiche italiane e internazionali per
apprendere tecniche moderne, raffinatezza nei sapori e creatività: Paolo
Teverini, Gianfranco Vissani e Fabio Barbaglini i suoi maestri.

Infine, la fraterna amicizia con Davide
Scabin, fondata sulla stima reciproca, a cui Vitantonio ha dedicato la Pizza in
Black, omaggio al famoso “Black is Black”.

Fra i passaggi più importanti della sua
vita professionale c’è sicuramente la gestione del suo ristorante ai confini
con la Basilicata che, nel 2011, gli è valsa l’assegnazione della Stella
Michelin.

Stella che, riconfermata fino all’edizione
2017, resta, per lui, più che un traguardo, un punto di partenza per fare
meglio.

Di qui la scelta di accogliere i clienti
del ristorante materano con menù in tripla veste: “Mat.era”, che parte dalla
tradizione, “Mat.eria” in cui il punto di partenza è il territorio e “VL”, le
iniziali di Vitantonio, ovvero, i piatti che hanno fatto e continuano a fare la
storia dello Chef. Tre menù accomunati dalla volontà di regalare nuove
sensazioni al palato e stimolare i sensi in un percorso che va dal pesce alla
carne, passando per la terra.
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