Nasce in Basilicata “ArcheoXcape”, la prima e più grande escape room didattica dedicata alla cultura classica in Europa. Un progetto ambizioso, concepito dal sindaco Giuseppe Galizia e realizzato dalla azienda torinese Wesen per il Comune di Baragiano, che trasporterà...
Con una cerimonia sobria, che ha previsto lo spostamento delle transenne, dopo 20 anni di lavori precari e l’ultimo per la soluzione definitiva, in mattinata a Matera viale Italia è stata riaperta al traffico in piena sicurezza. Presenti il sindaco Domenico Bennardi, l’assessore comunale all’urbanistica e vice sindaco Antonio Materdomini, i consiglieri comunali Gianfranco Losignore e Francesco Lisurici e il comandante della Polizia locale, colonnello Paolo Milillo.
Progettista e direttore dei lavori è stata l’ingegner Katia Acito, geologa la dott.ssa Marta Dell’Olio, direttore operativo il geometra Lucio Stigliani, collaudatore l’ing. Eustacchio Lunalbi, responsabile del procedimento l’ing. Emanuele Lamacchia Acito, appaltatore Euro Strade srl – Matera.
Sono trascorsi tanti anni dal primo evento franoso, che compromise la circolazione stradale nel curvone di viale Italia. In questo lungo periodo, sono stati effettuati solo una serie di interventi non risolutivi, su quella che tecnicamente si è definita come una situazione complessa. L’Amministrazione comunale attuale, su input del sindaco Bennardi, e con l’impegno costante dell’ex assessore ai Lavori pubblici, Sante Lomurno, oltre che dei tecnici dell’ufficio, ha investito 800mila euro (fondi ministero dell’Interno poi confluiti nel Pnrr), per mettere in campo un intervento risolutivo della criticità più seria. Infatti, nonostante diverse perizie geognostiche, prima dell’avvio concreto dei cantieri principali per la palificazione di sostegno, non era stata individuata la presenza di una falda sotterranea, che faceva inesorabilmente scivolare a valle il terreno, e con esso la sede stradale soprastante. Quindi, una volta individuata la provenienza e il corso della falda, i progettisti hanno messo in campo un ulteriore intervento di regimentazione dell’acqua, per allontanarla dalla zona critica spostando anche la sede stradale di pochi metri verso l’interno del raggio del curvone. Sotto il curvone, sono stati installati ben 32 pali di grosso diametro, che vanno a costituire una paratìa a difesa della stabilità della sede stradale. Lo scorso 8 maggio, era stata annunciata l’imminente riapertura, perché si dovevano effettuare solo le opere di regimentazione dell’acqua di falda, per stabilizzare tutto il terreno sottostante la sede stradale, già peraltro fortificato dalla palificazione. Da cronoprogramma, i lavori partiti il 5 luglio 2022, dovevano essere consegnati il 26 dicembre 2023, ma l’Amministrazione comunale ha voluto dare una forte accelerata, vista l’importanza strategica di bypass dell’arteria urbana, che contribuisce a decongestionare il traffico di via Dante.