Sarà all’insegna dell’accoglienza, dell’inclusività e della sostenibilità, l'edizione di quest'anno, la quattordicesima, del “Presepe vivente nei Sassi di Matera”, presentato in anteprima ad autorità civili e religiose. La rappresentazione, ideata da Sud Promotion in...
Si è conclusa con il parere positivo di tutti i rappresentanti degli enti interessati la conferenza di servizi svoltasi oggi in municipio per esaminare il progetto di riqualificazione della Cava del Sole anche alla luce delle recenti indagini geologiche.
Lo rende noto il direttore generale della Fondazione Matera-Basilicata2019, Paolo Verri.
All’incontro, presieduto dal dirigente del settore Opere pubbliche del Comune di Matera, Sante Lomurno, hanno partecipato l’ing. Francesco Paolo Tataranni, dell’Ufficio urbanistica della Regione, Biagio Lafratta, della Soprintendenza archeologica belle arti e del paesaggio della Basilicata, Lidia Consiglio, dell’Ufficio compatibilità ambientale della Regione, Enrico Di Capua e Marco Virgintino, del Parco della Murgia materana, Paolo Verri e Alberto Giordano della Fondazione Matera-Basilicata2019, e il progettista, Mattia Antonio Acito.
“Con il via libera della Conferenza di servizio – afferma Verri – facciamo un altro importante passo in avanti per la realizzazione dei servizi e per la gestione della cava del Sole. Ora ci aspettano altre rapide tappe che ci porteranno a un bando pubblico con cui verranno individuate le imprese che dovranno realizzare le istallazioni amovibili, sulla base del progetto già approvato, e assicurare la gestione.”.
L’investimento complessivo è di circa 3 milioni e mezzo di euro derivante da uno specifico finanziamento del Ministero dei Beni culturali.
La Cava del Sole diventerà in parte spazio chiuso temporaneo con una dotazione di circa 800 posti, multifunzionale, ovvero destinato a diverse espressioni artistiche. Nella parte alta della cava sono previsti servizi come ristorante, bar, bookshop, parcheggi di bike e car sharing. Inoltre verrà riqualificata la parte di teatro all’aperto con una dotazione di circa 2.500 posti.
Tutte le opere saranno realizzate senza modificare il tessuto storico dell’antica cava di tufo.
“Ringrazio tutti gli enti coinvolti –afferma la presidente del cda della Fondazione, Aurelia Sole – a partire dal Comune di Matera e dal sindaco, Raffaello de Ruggieri per aver creduto dall’inizio in questo progetto che consentirà alla nostra città di dotarsi di un luogo straordinario della produzione e distribuzione artistica, capace di legare la storia antica con il futuro aperto del 2019”.
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