martedì, 7 Maggio 2024

Fucina Madre 2024, Nicoletti: “Un’edizione da ricordare”

Circa 4 mila e 500 persone hanno ammirato le opere dei 44 artigiani lucani che dal primo al 5 maggio hanno esposto le loro opere negli ambienti de Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, nell’ambito della terza edizione di Fucina Madre, voluta e organizzata da Apt e...

Dal 28 agosto al 1°
settembre arriva a Matera ‘Open Sound Festival’, un evento mai sperimentato
prima, un mix unico tra street – carnival, festa folk, rave, performance d’arte
e musica contemporanea, dove strumenti antichi di millenni incontrano elettronica
e sound system, campanacci, chitarre elettriche, zampogne, cupa-cupa,
subwoofer, urla, canti polifonici: gran parte dei suoni sono open source, non
proprietari, corali e collettivi,
generati per lo più con strumenti autocostruiti.

‘Open Sound Festival’ è
un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 coprodotto da
Multietnica e Fondazione Matera Basilicata 2019.

‘Open Sound Festival’
esplora le radici della musica come fenomeno di produzione collettiva e
valorizza la musica come bene comune. Alla sua prima edizione, OSF presenta un
programma di cinque giorni con mostre, installazioni, workshop e prove aperte,
performance sonore tra l’universo ancestrale di antichi strumenti lucani e la
musica contemporanea,
rappresentata da musicisti e producer di profilo internazionale.

Partner di ‘Open Sound
Festival’ è Levi’s®, global brand da sempre al centro della cultura e
storicamente vicino al mondo della musica, qui celebrata come bene comune da
valorizzare.

Levi’s® si connette a OSF
e al suo concetto chiave #Urla con l’anteprima del nuovo spot che interpreta il
settimo capitolo della campagna #LiveInLevis e che sollecita i giovani a far
sentire la propria voce, sostenere i propri valori e cambiare positivamente il
mondo che li circonda.

Lo spot verrà messo in
scena in anteprima nazionale in occasione dei live
alla Cava del Sole del 30 e del 31 agosto. La presenza Levi’s® si completa con
un’esperienza immersiva attiva e stimolante nello spazio dedicato all’interno
de Le Monacelle, headquarter di ‘Open Sound’ e dei workshop musicali, con un
Levi’s® Tailor Shop creato per l’occasione a
disposizione degli artisti e dei producer che potranno dare un tocco di
personalizzazione alle proprie icone denim preferite.

A chiudere il festival,
un’opera immersiva per centinaia di performer, intitolata #Urla, del
compositore e artista multimediale Yuval Avital.

#Urla, opera sonora in
movimento, è un fiume umano caratterizzato dall’esecuzione di un’inedita e
irripetibile “partitura musicale geografica”, che si snoda lungo le vie dei
Sassi di Matera riproponendo alcune delle più radicali tradizioni sonore lucane
– i grandi campanacci, i canti ‘urlati’ arbëreshë e a zampogna, ostinati
ritmici dei cupa cupa – come microcosmi creativi contemporanei e inaspettati.

Nell’opera saranno
inoltre presenti ‘grappoli’ di chitarre e bassi elettrici, miniature
sound-art diffuse da altoparlanti mobili, bande itineranti, poesie, azioni
sceniche, maschere rare e colpi di fuochi d’artificio a completare un affresco
caleidoscopico totalizzante che farà vivere al pubblico un’esperienza libera e
personale.

L’opera è il risultato di
un processo di ricerca condotto sul territorio in stretta collaborazione con
Nicola Scaldaferri, etnomusicologo e professore dell’Università degli Studi di
Milano, iniziato nella primavera 2018.

Gli artisti in concerto
alla Cava del Sole


Il 30 e 31 agosto con Dardust, Clap! Clap!, Baldini, Nu Guinea, JoyCut, Night
Skynny, Douglas Dare e tanti altri, La Cava del Sole di Matera si trasforma in
una grande area concerti, ospitando musiche e suggestioni di artisti di respiro
internazionale. Con i suoi 5mila metri quadri, la cava rappresenta una sorta di
cattedrale all’aperto, realizzata per sottrazione, incavata, scavata a mano nel
corso dei secoli nella roccia nuda, per cavarne i blocchi di tufo di cui sono
fatti i Sassi.

Tutti gli artisti avranno
a disposizione, da inserire tra i loro beat, i sample di strumenti antichi di
millenni raccolti nelle varie recording session di avvicinamento a ‘Open Sound’,
dopo un’attività di scouting e di esplorazione guidata dall’etnomusicologo
Nicola Scaldaferri.

Venerdì 30 agosto –
‘EuropaVox meets Open Sound Festival’.
Con Mantra Groove Station, Kety Fusco, Douglas Dare, Nu Guinea, Julian Zyklus
Joycut + Rodrigo D’Erasmo.

Sabato 31 agosto – La
Cava Del Suono Consciousness B2B Dub Shepherds Sound System; Agotrance;
Dardust; Clap! Clap!; Paolo Baldini DubFiles;
go-Dratta + Alberico Larato special guest; Night Skinny.

Open
Sound Academy – Le Monacelle


Un
albergo ricavato da un antico monastero, nella parte più antica dei Sassi di
Matera. Da un lato si affaccia a strapiombo sulla gravina di Matera, un canyon
scavato dall’acqua nel tufo dell’altopiano della Murgia. Dall’altro lato
confina con il Duomo. Il suo chiostro ospiterà OSA – Open Sound Academy, con
concerti, dj set, workshop, racconti e panel e l’installazione
multimediale di Yuval Avital, compositore e artista multimediale israeliano.

All’interno de Le
Monacelle, headquarter di ‘Open Sound’, anche uno spazio dedicato alle attività
di Levi’s®, main partner del festival, global brand da sempre al centro della
cultura e storicamente vicino al mondo della musica.

Alle Monacelle giovedì 29
agosto dalle 18:30 dj set con Alèfe, Alicia Carrera, Dadematto.
#URLA – Sound parade
#Urla è l’Opera Sonora di Massa numero 6 nella serie di creazioni
dell’artista Yuval Avital su larga scala che coinvolgono realtà diverse ed
eterogenee. Composta appositamente per ‘Open Sound Festival’, è una partitura
geografica per cortei paralleli di artisti sonori lucani, stazioni strumentali
e azioni teatrali con la direzione scientifica del Prof. Nicola Scaldaferri, la
produzione di Nico Ferri e la direzione artistica di Dino Lupelli.

#URLA è tra le più
complesse opere di Avital (Gerusalemme 1977), già noto per le sue installazioni
icono – sonore a grande scala, per opere che mettono in stretta relazione
tradizioni ancestrali ed elementi fortemente contemporanei, per le performance
collettive che coinvolgono masse sonore nella creazione di rituali
contemporanei.

Un labirinto collettivo
poetico e rumoristico, ricco di sorprese e connubi inaspettati, l’opera è
fortemente ispirata da rituali, processioni, magia e mistero presenti in molti
strati della cultura lucana e propone un viaggio onirico attraverso il suono, o
addirittura NEL suono.

L’artista spiega: “Ogni
percorso di ascolto all’opera sarà per forza parziale, soggettivo, individuale.
Si può seguire un corteo e poi passare ad un altro; ci si può smarrire nei
Sassi o sdraiarsi sopra un tetto, ascoltare da una mongolfiera o sedere a
fianco di una stazione sonora per l’intera durata dell’Opera/zione. Va vissuta
in pieno, in libertà. E ora, preparati e URLA!”


Call #OSA: ecco i vincitori

Si chiamano Dadematto e
Alèfe i due vincitori della call per producer di musica elettronica lanciata da
‘Open Sound’ lo scorso aprile. La sfida raccolta da loro era quella di
ricodificare suoni antichi di millenni in chiave elettronica, alla ricerca di
un sound nu-lucano ancora da inventare, paleo futuristico.

La call internazionale si
è chiusa lo scorso 26 giugno.
I partecipanti hanno sottoposto le loro creazioni ai curatori di ‘Open Sound’
che hanno selezionato due tracce fra tutte quelle presentate: la call ha visto producer
e dj comporre nuove tracce attingendo dalla Audio –
Library Open Sound, ancora disponibile online sul sito ufficiale Open Sound,
fatta di suoni open source, corali e collettivi, spesso generati con
strumenti autocostruiti: cori arbëreshë, zampogne, campanacci, cupa cupa, e
percussioni, raccolti nel corso delle due residenze artistiche del compositore
Yuval Avital in terra lucana e poi registrati in successive sessioni in studio.

Le tracce di Dadematto e
Alèfe si intitolano rispettivamente ‘See you in Matera’ e ‘Arbëreshë’ e
risuoneranno sul main stage del festival il 30 agosto.

I
curatori e i partner

‘Open Sound’ è un’opera collettiva guidata da un ensemble curatoriale
multiforme composto da:
Nicola Scaldaferri, docente universitario e etnomusicologo;
Nico Ferri, coordinatore del progetto, direttore del Centro Cecilia di Tito e
founder del Pollino Music Festival;
Manuel Tataranno, frontman della Krikka Reggae e founder del Metaponto Beach
Festival;
Dino Lupelli, direttore artistico specializzato in musica indie ed elettronica;
Yuval Avital, compositore internazionale, artista multimediale e chitarrista,
nonché guest artistic director di ‘Open Sound’.

Tra i partner anche Red
Bull che ha introdotto ‘Open Sound’ attraverso la recording session OSA – Open
Sound Academy: una settimana di full immersion nel Red Bull Music Studio a
Matera che ha visto incontrarsi i suoni ancestrali della Basilicata, Agotrance,
i suoni acustici contemporanei, Dardust, i suoni elettronici, go-Dratta; Mantra
Groove Station.

Alcuni interventi sono
stati registrati, per un successivo rilascio con licenza copyleft, in una
versione editata della session che diventerà una vera e propria traccia
permanente di questo lavoro.

‘Open Sound Festival’ è
un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 co-prodotto da
Multietnica e Fondazione Matera – Basilicata 2019, in collaborazione con Music
Innovation Hub Spa – Impresa Sociale, Milano, Europavox, Clermont Ferrand, FR,
Krikka, Bernalda, Università degli studi di Milano, Milano. Realizzato con il
sostegno del fondo etico di BCC Basilicata.
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