martedì, 23 Aprile 2024

Agli spettacoli che si
terranno da giovedì 28 febbraio a domenica 3 marzo nel Grand Chapiteau (sold
out), si affianca, anche per questo terzo ciclo di Circus+, un ricco programma
di attività e artisti all’interno del Petit Chapiteau (ingresso solo con passaporto
per Matera 2019, senza prenotazioni, fino a esaurimento posti), con la formula
del “Palco aperto- Circo in pillole” dalle 19:00 alle 24:00 fino a venerdì 1
marzo, dalle 20:00 alle 24:00 sabato 2 marzo e dalle 17:00 alle 23:00 domenica
3 marzo. 

Da giovedì 28 febbraio a
domenica 3 marzo si potrà assistere alle esibizioni di acrobatica aerea con la
corda della lucana Lorena di Bello, in arte Menade, e di acrobatica comica a
terra del bergamasco Nicola Bertazzoni della Compagnia Mises en abyme (nella
foto). Conosciutisi nel 2017 presso la scuola di circo “Vertigo” di
Torino, Lorena e Nicola –  entrambi alle spalle una solida formazione
nelle arti  circensi -, decidono di intraprendere un percorso artistico
assieme, debuttando il 7 aprile 2018 presso Il Grand Chapiteau del Cirko
Vertigo. Dopo questa prima uscita, cominciano a lavorare su un’altra
disciplina, quella del mano a mano, avviando il loro percorso da buffi acrobati
che si supportano e sopportano a vicenda, disposti ogni giorno a cercare
qualcosa in più per sfidare la gravità e la loro idiozia.

A loro si affiancherà
Fabrizio Giovenco, in arte Shaolin, con la sua performance di giocoleria
acrobatica. Napoletano con una formazione iniziale nella danza classica presso
il centro arti del movimento CAM e la scuola Pomigliano Danza, Fabrizio ha
scoperto la passione per la giocoleria a 14 anni. A 22 anni si trasferisce a
Torino per entrare in contatto con la scena del circo contemporaneo, affinando
le sue tecniche acrobatiche presso la Reale Società Ginnastica di Torino e poi
approfondendo, fra Milano e la sua Napoli, l’atletica sportiva. Da qui lo
stimolo ad esplorare il mondo della ricerca sul movimento e le connessioni fra
danza e giocoleria. Per il pubblico di Matera proporrà il suo numero
contemporaneo dal titolo “The Inexperienced Young Mad Hatter”, presentato al
ValenCirc Festival grazie alla partecipazione ad un progetto di circo sociale
napoletano.

Nelle giornate di venerdì
1 marzo e sabato 2 marzo, intorno alle 20:00 nel piazzale antistante i due
Chapiteaux, la special guest sarà l’artista tedesco Jorg Muller. Muller farà
emozionare il pubblico con il suo spettacolo “C/O”, che lo vede completamente
immerso in un grande tubo pieno d’acqua, nel quale egli danza e gioca con il
suo corpo, condividendo le sue emozioni con gli spettatori. Laureato presso il
Centro nazionale di arti circensi di Chalons-en-Champagne, lavora su progetti
che mescolano il circo con la danza contemporanea.  

Sabato 2 marzo alle 18:00
per il consueto appuntamento con il “Cinecirco – Circo in pellicola”,
Alessandro Serena, Professore di Storia dello Spettacolo Circense e di Strada
all’Università Statale di Milano, terrà la conferenza dal titolo “Il
clown. Un sorriso tra pista, palco e grande schermo”, nella quale
presenterà una serie di spezzoni di documentari su questa figura emblematica
del circo, tanto amata dai bambini. Serena proviene da un’antica famiglia
circense imparentata con gli Orfei e si è dedicato a studi e ricerche sulla
cultura e la storia di tale forma di spettacolo, pubblicando suoi scritti sul
circo e sulle arti dello spettacolo popolare su numerosi periodici
specializzati e non in Italia e all’estero. Ha rivestito ruoli istituzionali
presso l’Ente Nazionale Circhi e l’Accademia del Circo, firmando inoltre
spettacoli tv come Sabato al Circo, Gran Premio Internazionale del Circo, Circo
Massimo e Non Chiamatelo Circo, oltre che gli speciali di RAI 3 dedicati al
Cirque du Soleil.  E’ stato autore di spettacoli teatrali sul circo. Per
tre anni  ha collaborato con La Biennale di Venezia in un’attività
finalizzata alla fusione fra le arti della pista e quelle della scena, dando
vita a convegni, laboratori e fondando (con la compagnia Pantakin da Venezia)
il gruppo Arcipelago circo teatro.

Chiuderà la serata di
sabato 2 marzo, il concerto della Blue Cat Blues, band lucana attiva sul
territorio nazionale e che quest’anno festeggia i 20 anni di carriera, con un
progetto musicale assolutamente originale pur rimanendo saldamente ancorato
nella tradizione blues, anche nei brani propri in dialetto lucano e in
italiano. Tra tutte le esperienze fatte nei migliori Festival Blues Italiani le
più significative sono sicuramente la partecipazione al Bordighera Jazz e Blues
– Bordighera (Im) – come migliore band nazionale e come gruppo di apertura della
mitica Gloria Gaynor, ricevendo nell’occasione anche il Premio SIAE (Direzione
Generale – Roma ) per i Brani originali in dialetto Lucano ed in Italiano. Al
Pistoia Blues Festival hanno la possibilità di esibirsi sullo stesso palco del
monumentale B.B.King, e moltissimi artisti americani come Eric Sardinas e
Robert Cray.
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