"La gentilezza salverà il mondo". Viene in mente il titolo del libro di Albert Altenahr per raccontare il bel gesto di un maresciallo della Guardia di Finanza che ha svolto servizio ai seggi elettorali nella scuola primaria dell'Istituto Comprensivo n. 2 di corso...
Sabato 6 luglio alle
21.15, presso il Cortile di Palazzo d’Arco a Mantova, si terrà il debutto del
nuovo spettacolo musicale di Luca Bonaffini – cantautore e scrittore – che,
giunto alla terza opera letteraria (2017) e al tredicesimo album (2018), torna
alla regia teatrale.
21.15, presso il Cortile di Palazzo d’Arco a Mantova, si terrà il debutto del
nuovo spettacolo musicale di Luca Bonaffini – cantautore e scrittore – che,
giunto alla terza opera letteraria (2017) e al tredicesimo album (2018), torna
alla regia teatrale.
“L’Italia al tempo del vinile” – questo il titolo esplicativo dello show concept dell’autore mantovano
– è un concerto vero e proprio (affidato alle generose corde vocali di Francesca
De Mori, milanese, e al pianoforte di Roberto Padovan, torinese) che riscopre
Bonaffini nel ruolo che egli stesso ha confessato da sempre, pare piacergli di
più: quello di “regista in scena” e “narra-attore con chitarra alla mano”.
– è un concerto vero e proprio (affidato alle generose corde vocali di Francesca
De Mori, milanese, e al pianoforte di Roberto Padovan, torinese) che riscopre
Bonaffini nel ruolo che egli stesso ha confessato da sempre, pare piacergli di
più: quello di “regista in scena” e “narra-attore con chitarra alla mano”.
La nascita del vinile,
dei 33 giri e dei 45, l’esplosione del fenomeno “disco” nell’industria italiana
e mondiale nel secondo dopoguerra e soprattutto una cascata di canzoni che,
definite “leggere” oppure popolari e d’autore, hanno abitato le case, le
librerie, le piazze e gli stadi di diverse generazioni.
dei 33 giri e dei 45, l’esplosione del fenomeno “disco” nell’industria italiana
e mondiale nel secondo dopoguerra e soprattutto una cascata di canzoni che,
definite “leggere” oppure popolari e d’autore, hanno abitato le case, le
librerie, le piazze e gli stadi di diverse generazioni.
Modugno, Paoli, Bindi,
poi De Gregori, Dalla, Bennato e tanti altri.
poi De Gregori, Dalla, Bennato e tanti altri.
Ecco una traccia di
quello che accadrà la sera del 6 luglio a Mantova: immaginiamoci di essere in
un grande salotto, dopo cena, a casa di amici, e che due di loro suonino il
pianoforte e la chitarra. In mezzo, al centro del dialogo musicale, una ragazza
– ben più che intonata semplicemente ma piuttosto assai virtuosa – che inizia a
seguirli con vocalizzi, gorgheggi e infine… “note”. Si ritorna là, negli anni
Cinquanta e poi si sale verso di noi, tra boom economico e austerity, sognando
l’America di Bob Dylan, l’Inghilterra dei Beatles e l’Europa dei chansonnier
francesi e spagnoli. Nessuna base, nessuna cover, nessun tributo nostalgico.
quello che accadrà la sera del 6 luglio a Mantova: immaginiamoci di essere in
un grande salotto, dopo cena, a casa di amici, e che due di loro suonino il
pianoforte e la chitarra. In mezzo, al centro del dialogo musicale, una ragazza
– ben più che intonata semplicemente ma piuttosto assai virtuosa – che inizia a
seguirli con vocalizzi, gorgheggi e infine… “note”. Si ritorna là, negli anni
Cinquanta e poi si sale verso di noi, tra boom economico e austerity, sognando
l’America di Bob Dylan, l’Inghilterra dei Beatles e l’Europa dei chansonnier
francesi e spagnoli. Nessuna base, nessuna cover, nessun tributo nostalgico.
La parola, anzi le
parole, d’ordine sono: no vintage. “La Storia – dice Bonaffini – è la colonna
sociale delle arti e la musica leggera del Novecento è arte popular che, grazie
ai cantautori, alle rock e beat band, al genere musical e alla cinematografia,
ha riempito le emozioni di tutte le classi sociali del Secolo scorso”.
parole, d’ordine sono: no vintage. “La Storia – dice Bonaffini – è la colonna
sociale delle arti e la musica leggera del Novecento è arte popular che, grazie
ai cantautori, alle rock e beat band, al genere musical e alla cinematografia,
ha riempito le emozioni di tutte le classi sociali del Secolo scorso”.
L’evento è organizzato
dal Comune di Mantova, in collaborazione con Accademia Teatrale Campogalliani e
Long Digital Playing Srls Edizioni Musicali.
dal Comune di Mantova, in collaborazione con Accademia Teatrale Campogalliani e
Long Digital Playing Srls Edizioni Musicali.
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