sabato, 27 Luglio 2024

Costituita il 7 ottobre
1998 per volere di un gruppo di persone che attraverso l’esperienza diretta e
indiretta con leucemie, linfomi e mieloma, hanno deciso di dedicare una parte
importante della propria vita all’aiuto volontario e gratuito dei malati ematologici,
la sezione provinciale dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e
Mieloma (AIL) di Matera festeggia quest’anno i venti anni di attività.

“Se abbiamo raggiunto
questo importante anniversario– afferma il dottor Alberto Fragasso, presidente
dell’AIL di Matera – lo dobbiamo al contributo di tante persone, dai
professionisti a quanti si adoperano per le raccolte fondi, a quanti, e sono
tanti, ci offrono un supporto economico. Ed è con tutti loro, soci e volontari
di tutta la provincia, che vogliamo festeggiare questo “compleanno” dell’AIL”.

Sabato 27 ottobre, dalle
16,30 a Palazzo Viceconte, l’AIL di Matera promuove il convegno: “20 anni a
Matera con voi, per voi”, un momento di approfondimento sulla ricerca
in  Ematologia.

L’AIL promuove e sostiene
la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma.
E, a Matera, ne parleranno il dottore Michele Pizzuti, direttore dell’Unità
Operativa Complessa interaziendale di Ematologia Potenza – Matera ed il dott.
Pellegrino Musto, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ematologia
dell’IRCCS – CROB Rionero.

Fra i compiti svolti dai
volontari dell’Ail c’è l’assistenza ai malati e alle loro famiglie, che sono
accompagnati in tutte le fasi del lungo e spesso sofferto percorso della
malattia.

L’incontro di sabato 27
ottobre è anche l’occasione per ripercorrere i primi 20 anni di attività della
sezione provinciale dell’Ail e per consegnare targhe e pergamene a quanti hanno
prestato la propria opera volontaria.

“Ai 21 soci fondatori del
1998 – spiega il dottor Fragasso – in questi vent’anni si sono aggiunti
tantissimi volontari a Matera, Bernalda, Ferrandina, Grottole, Marconia,
Montescaglioso, Metaponto, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella,
Tricarico, Tursi e Valsinni. Con tutti loro organizziamo raccolte fondi durante
le manifestazioni nazionali AIL di vendita delle “Stelle di Natale” e delle
“Uova di Pasqua”. Fondi che vengono utilizzati soprattutto a favore dei malati
ematologici della Provincia di Matera”.

Le somme raccolte sono
anche destinate all’acquisto di tecnologia per l’Unità Complessa di Ematologia
dell’Ospedale “Madonna delle Grazie”, all’aggiornamento professionale del
personale sanitario ed al sostegno alla ricerca attraverso il Gruppo Italiano
Malattie Ematologiche dell’Adulto (GIMEMA), una fondazione no-profit per lo
sviluppo e la promozione della ricerca scientifica, che può contare
sull’adesione di oltre 150 Centri di Ematologia presenti su tutto il territorio
nazionale. “Se abbiamo potuto e possiamo fare tutto questo per i malati
ematologici della nostra terra – conclude il presidente dell’Ail di Matera
Alberto Fragasso – lo dobbiamo alla grande generosità dei nostri benefattori
che sempre più numerosi ci sostengono con i loro contributi”.

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