Doveva essere pronto a primavera 2024 il parco di Serra Venerdì a Matera invece i lavori non sono mai partiti e tutta l’area non è fruibile dai cittadini, blindata dalle reti di cantiere ed in stato di abbandono. A denunciare l’ennesima situazione di degrado urbano è...
È sempre sulla cresta
dell’onda la Dynamic Center Matera che domenica 7 ottobre è stata impegnata a
Firenze per il gala Florence Fight organizzato dal direttore tecnico della
Nazionale Italiana di K-1 Gianpietro Marceddu.
dell’onda la Dynamic Center Matera che domenica 7 ottobre è stata impegnata a
Firenze per il gala Florence Fight organizzato dal direttore tecnico della
Nazionale Italiana di K-1 Gianpietro Marceddu.
Cinque gli atleti lucani
schierati, accompagnati dal Maestro Gino Clemente e dal Direttore Tecnico della
Nazionale Italiana Biagio Tralli.
schierati, accompagnati dal Maestro Gino Clemente e dal Direttore Tecnico della
Nazionale Italiana Biagio Tralli.
Il primo a salire sul
ring è Antonio Scialpi della Nuova Athena Club specialità Low Kick -57 kg
senior di Montescaglioso, opposto a un atleta fiorentino: entrambi da subito
danno vita ad un match molto acceso, con il padrone di casa che predilige
l’utilizzo delle tecniche di boxe mentre il lucano miscela il pugilato
chiudendo l’azione con potenti low kick alle cosce dell’avversario in grado di
destabilizzare gli appoggi. Nella seconda ripresa, però, l’atleta montese
commette piccoli errori che gli precludono il match.
ring è Antonio Scialpi della Nuova Athena Club specialità Low Kick -57 kg
senior di Montescaglioso, opposto a un atleta fiorentino: entrambi da subito
danno vita ad un match molto acceso, con il padrone di casa che predilige
l’utilizzo delle tecniche di boxe mentre il lucano miscela il pugilato
chiudendo l’azione con potenti low kick alle cosce dell’avversario in grado di
destabilizzare gli appoggi. Nella seconda ripresa, però, l’atleta montese
commette piccoli errori che gli precludono il match.
Subito dopo è la volta
del ginestrino Donatello Musto specialità Low Kick -67 kg Junior, anche lui
opposto ad un fiorentino. Gli atleti non si risparmiano nei colpi. Il
fiorentino inizia a prendere vantaggio sull’atleta lucano che per fortuna non
demorde e grazie ai consigli dell’angolo trova la chiave del match con un
gancio sinistro che costringe l’arbitro centrale a contare il fighter di casa.
Donatello prende sempre più padronanza del ring e in questa maniera porta
l’ennesima vittoria a Ginestra.
del ginestrino Donatello Musto specialità Low Kick -67 kg Junior, anche lui
opposto ad un fiorentino. Gli atleti non si risparmiano nei colpi. Il
fiorentino inizia a prendere vantaggio sull’atleta lucano che per fortuna non
demorde e grazie ai consigli dell’angolo trova la chiave del match con un
gancio sinistro che costringe l’arbitro centrale a contare il fighter di casa.
Donatello prende sempre più padronanza del ring e in questa maniera porta
l’ennesima vittoria a Ginestra.
Spazio quindi al materano
Dario Ricciardi, specialità Low Kick -75 kg senior: al suono della campanella
Dario parte contratto e subisce il gioco dell’avversario, atteggiamento che lo
porta alla sconfitta.
Dario Ricciardi, specialità Low Kick -75 kg senior: al suono della campanella
Dario parte contratto e subisce il gioco dell’avversario, atteggiamento che lo
porta alla sconfitta.
A seguire tocca ad Andrea
Sacco, specialità Low Kick -54 kg opposto a un atleta di Mantova: al
suono della campanella Andrea mostra le sue belle qualità tecniche e tattiche,
ma alla fine della prima ripresa il materano lascia spazio alle tecniche di
boxe del mantovano. Alla seconda ripresa entrambi sfoderano il loro arsenale
tecnico in un incontro molto equilibrato che, per i giudici, finisce in parità.
Sacco, specialità Low Kick -54 kg opposto a un atleta di Mantova: al
suono della campanella Andrea mostra le sue belle qualità tecniche e tattiche,
ma alla fine della prima ripresa il materano lascia spazio alle tecniche di
boxe del mantovano. Alla seconda ripresa entrambi sfoderano il loro arsenale
tecnico in un incontro molto equilibrato che, per i giudici, finisce in parità.
L’ultima a salire sul
ring è Debora Fiorino specialità Low Kick -65 kg, opposta alla milanese Viola
Letizia. Al suono della prima ripresa l’atleta milanese prende il centro del ring
e cerca di portare alle corde la Fiorino che in maniera strepitosa ascolta i
consigli del suo angolo e si impone nel match assieme a i suoi due coach. Alla
fine della prima ripresa l’atleta materana è già in netto vantaggio anche se
Letizia non intende regalare nulla alla Fiorino. Le due atlete nella seconda
ripresa danno vita ad un match fantastico.
ring è Debora Fiorino specialità Low Kick -65 kg, opposta alla milanese Viola
Letizia. Al suono della prima ripresa l’atleta milanese prende il centro del ring
e cerca di portare alle corde la Fiorino che in maniera strepitosa ascolta i
consigli del suo angolo e si impone nel match assieme a i suoi due coach. Alla
fine della prima ripresa l’atleta materana è già in netto vantaggio anche se
Letizia non intende regalare nulla alla Fiorino. Le due atlete nella seconda
ripresa danno vita ad un match fantastico.
“Questa manifestazione mi serviva per vedere
lo stato di preparazione dei miei atleti e sono molto soddisfatto delle loro
prestazioni. – commenta il Maestro Tralli – Adesso guardiamo al prossimo
impegno: dal 14 al 21 ottobre saremo a Bratislava, in Slovenia, per gli
Europei WAKO di Kickboxing”.
lo stato di preparazione dei miei atleti e sono molto soddisfatto delle loro
prestazioni. – commenta il Maestro Tralli – Adesso guardiamo al prossimo
impegno: dal 14 al 21 ottobre saremo a Bratislava, in Slovenia, per gli
Europei WAKO di Kickboxing”.
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