giovedì, 25 Aprile 2024

È quanto di più naturale possa esistere, un gesto di amore reciproco tra mamma e bambino eppure, sull’allattamento al seno, non sempre c’è tolleranza al di fuori delle mura di casa – ricordate le storie di mamme invitate ad uscire da ristoranti o musei perché stavano allattando?
“Io ciuccio dove mi pare” é una campagna ideata e lanciata dalla fotografa potentina Claudia Marone e sostenuta dall’associazione MoM – Mamme Materane all’opera che, anche nella giornata di oggi, coinvolgerà mamme e bambini in luoghi insoliti per allattare.
“Le neo mamme, specie alla prima esperienza, sono spesso prese da mille difficoltà ed insicurezze e il gesto piú naturale del mondo puó diventare una impresa non facile da gestire, soprattutto fuori dalle mura domestiche. – spiegano dall’associazione MoM – La magia dell’essere occhi negli occhi, puó rompersi quando ci si apre a sguardi estranei e diversi. Come comportarsi quando inesorabile incombe l’ora della poppata e il pianto irrompe nel bel mezzo di un supermercato o alle Poste? Defilarsi in un angolo solitario, rimpiangendo quella breve uscita? Noi crediamo di no, perché “io ciuccio dove mi pare”!
Se non ci vedi piú dalla fame e puoi farti (anzi la pubblicitá quasi lo impone) uno spuntino ovunque, perché mai un neonato deve vedersi negato questo diritto?
Il progetto fotografico della fotografa Claudia Marone ha voglia di provocare, di far riflettere e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema. 
L’associazione MoM non poteva esimersi dal sostenere e promuovere l’iniziativa con l’entusiasmo che da sempre contraddistingue questo gruppo nutrito di mamme attive e volitive”.
Un’iniziativa singolare e encomiabile che sicuramente contribuirà ad aiutare mamme e piccini ad avere meno remore e abituerà gli sguardi degli “altri” a questa splendida alchimia.
Rossella Montemurro
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