sabato, 27 Aprile 2024

Apt Basilicata, si apre la terza edizione di Fucina Madre

Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, maker e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata,...

“Questo evento conferma l’attenzione che il governo regionale riconosce al territorio di Matera, punto di riferimento per tutta la regione. Ed è positivo vedere qui presenti esponenti dell’opposizione, perché il confronto in Consiglio regionale, talvolta anche animato, trova un momento di sintesi di fronte a iniziative utili per i cittadini. Quando quattro anni fa mi sono insediato in Regione ho incontrato il direttore generale delle Fal, Matteo Colamussi, il quale mi ha rassicurato sulle attività in programma per la Basilicata. A distanza di quattro anni posso dire che tante cose sono state realizzate e tante altre le metteremo in campo”.

È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in occasione dell’inaugurazione del nuovo treno in servizio sulla linea Bari-Matera, a cui hanno preso parte anche l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Donatella Merra, il sindaco di Matera Domenico Bennardi e altri esponenti della maggioranza regionale e della politica nazionale e locale, i vertici delle Ferrovie Appulo Lucane e autorità civili e militari.

“È la terza volta, in pochissimo tempo, che presenzio a una cerimonia legata alle infrastrutture. A Potenza – ha aggiunto il presidente – è stato aperto il sottopasso, molto importante per la viabilità, mentre ad Avigliano è stata ripristinata la stazione che rappresenta un modello anche perché, alla funzionalità richiesta in questo momento storico, associa la possibilità di dare accesso ai disabili e di avere delle biglietterie sempre funzionanti h24, esigenze fondamentali per i viaggiatori. L’inaugurazione di oggi – ha concluso Bardi – rappresenta pertanto una opportunità importante per il territorio: il varo di un treno è come il varo di una nave”.

Per l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Donatella Merra, intervenuta stamane all’inaugurazione del treno Fal, “si tratta di un investimento di quasi 6 milioni di euro, un nuovo treno per nuovi servizi che stiamo cercando di mettere in campo non solo per collegare meglio la città di Matera alla Puglia e quindi a Bari, ma riconnettere Matera a se stessa, al suo tessuto abitativo cercando quanto più possibile di valorizzare quelli che sono gli hub intermodali già presenti nella città, e portando i cittadini ad abbandonare l’auto e a prendere il treno su un servizio metropolitano che sia vero ed efficiente. Sono in campo ulteriori investimenti – ha proseguito l’assessore regionale alle Infrastrutture – che sono stati già affidati l’anno scorso, di cui 40 milioni di euro nell’ambito del Pnrr, perché il problema della tratta materana è soprattutto legato all’efficientamento delle infrastrutture. Nel corso del 2023 avremo altre importantissime novità”.

“La mobilità ferroviaria rappresenta un tema fondamentale, non solo per la città di Matera ma per tutta la Basilicata. La consegna questa mattina del quinto treno, finanziato dalla Regione Basilicata, per qualificare la mobilità tra la città dei Sassi e Bari ci mette davanti a un altro tassello importante, ora però dobbiamo velocizzare i tempi di percorrenza della tratta, se necessario con ulteriori investimenti, per andare incontro alle reali esigenze dei cittadini”.

È quanto dichiara l’assessore regionale all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico, il quale questa mattina ha preso parte a Matera all’inaugurazione del nuovo treno Fal.

“Più in generale, la questione della mobilità ferroviaria – ha aggiunto Latronico – interessa anche altre aree della provincia materana, per cui dobbiamo potenziare il percorso tra Taranto e Sibari, la cosiddetta ferrovia della Magna Grecia. Sono anni che la società che gestisce le ferrovie si è impegnata per il collegamento della costa jonica con il nodo trasportistico di Taranto, Bari e Sibari, un crocevia che coinvolge un comprensorio decisivo”.

Sul trasporto strategico tra Metaponto e Salerno, Latronico sottolinea che “dobbiamo tenere i fari accesi perché se non viene costruita l’alta velocità per collegare Salerno a Taranto, la Basilicata, sul fronte della mobilità ferroviaria, sarà sempre in una condizione di difficoltà. È per questo che, assieme al presidente Bardi e all’assessore Merra, manifestando queste nostre fondamentali esigenze al governo centrale, dobbiamo continuare a lavorare strenuamente per realizzare le opere che i lucani e i cittadini del Mezzogiorno attendono da troppo tempo”.

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