venerdì, 26 Aprile 2024

Due giorni di  gare,  
203 club iscritti, oltre mille atleti provenienti da diciassette regioni
italiane. Sabato 24 novembre e domenica 25, 
Policoro diventa la “capitale” del judo.  
Con il Grand  prix Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) -Matera
capitale europea, per la prima volta nella storia di questa disciplina, una
gara  del circuito federale nazionale
viene organizzata in Basilicata. Il PalaErcole, dopo Lignano , Genova e Catania,
ospiterà  la quarta tappa del Gran Prix
federale riservato alle categorie 
Cadetti e Juniores.
Sul tatami si sfideranno,
in entrambe le giornate  dalle 9  fino alle 19, i migliori atleti del panorama
nazionale under 18 e under 21.
In palio non è solo la
conquista del Grand Prix Fijlkam- Matera Capitale Europea. La posta in gioco è
molto più alta: la due giorni di Policoro, infatti, assegna  punti  validi per la classifica del ranking
nazionale. Un buon piazzamento per gli atleti partecipanti  può essere decisivo per aggiudicarsi  il Campionato Italiano e staccare il biglietto
utile  per partecipare ai prossimi campionati
Europei  e Mondiali .
E spazio ai più
piccoli  grazie al Trofeo nazionale
Cinture Colorate, aperto  anche a judoka
della classe under 12.  
Un’autentica festa del
judo, insomma, quella voluta e organizzata da Asd Kodokan Lucania e Asd New
Kodokan,  con il patrocinio di Fondazione
Matera 2019, Regione Basilicata, Comune di Policoro,  FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta
Karate Arti Marziali), Coni Basilicata,
 Csain, Comitato Regionale Fijlkam Basilicata,
Comitato Regionale Fijlkam Campania,
che vedrà impegnati  40 ufficiali di gara in una no- stop con
iscritti 11 club  dal Piemonte , 19 dalla
Lombardia, 2 dal  Trentino , 11 dal Veneto,
6 dal  Friuli,  5 dalla Liguria, 11 dall’Emilia Romagna 11, 16
dalla Toscana, 4 dall’Umbria, 6 dalle Marche,  22 dal Lazio,  26 dalla Campania, 31 dalla Puglia, 6 dalla
Basilicata, 8 dalla Calabria,  18 dalla  Sicilia e uno dalla Sardegna.   
“Il  Grand Prix è dedicato a Matera capitale della
cultura– spiega  Pietro Amendola, maestro
di Asd Kodokan- perché riteniamo che lo sport non possa viaggiare separato
dalla cultura. Al contrario ne costituisce un ambasciatore straordinario, per i
valori di lealtà, integrazione e condivisione di cui è portatore.  Il nostro obiettivo è quello di far conoscere
 sempre di più, nella nostra regione, il
judo.  Una disciplina troppo spesso, a
torto, ritenuta  inadatta ai ragazzi, ma
che in realtà ha un alto valore educativo. 
Il judo infatti non è solo calci e pugni, ma è soprattutto disciplina,
autocontrollo, rispetto dell’avversario e capacità di concentrazione. Ringrazio
il presidente nazionale della Fijlkam, Domenico Falcone, per  aver raccolto la sfida di portare una gara
del Grand Prix federale in Basilicata e il presidente del Comitato regionale
lucano Giuseppe Attico  per il sostegno”.
 Il sogno ? “Vedere , fra qualche anno, un
atleta lucano alle Olimpiadi”.

 
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