venerdì, 3 Maggio 2024


Matera, “Capitale Europea
della Cultura 2019”, è stata per un fine settimana anche la capitale della
“Cultura della Difesa”, con le Forze Armate che hanno presentato un programma
ricco di eventi per far conoscere la realtà militare e le molteplici attività
svolte quotidianamente al servizio della collettività.

Un flusso ininterrotto di visitatori ha interagito con il personale di
Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri che ha illustrato caratteristiche e
peculiarità attraverso mostre di mezzi ed equipaggiamenti in uso, conferenze
tematiche, una mostra fotografica “365 – Un Anno con le Forze Armate” ed una
ricca esposizione dell’editoria militare.

Numerose sono state le
iniziative presentate nel monumentale Ex Ospedale S. Rocco, sede principale
dell’evento, dove i tantissimi visitatori hanno avuto la possibilità di provare
simulatori di motociclette, di una barche a vela e del caccia Eurofighter,
oltre a poter vedere e conoscere i reparti delle Forze Armate che offrono
servizi alla collettività, fra i principali temi: antisabotaggio, ricerca e
soccorso nelle calamità naturali, previsioni meteo e risoluzione dei casi
mediante la simulazione della “scena del crimine”. Non si è assolutamente
dimenticato l’ambiente, con uno stand dedicato alla biodiversità e al riciclo
della plastica per evitare di disperderla nell’ambiente.

Oltre a queste attività stanziali, notevole successo hanno riscontrato gli
eventi svolti all’esterno dell’Ex Ospedale San Rocco: esibizione di team
cinofili per la ricerca di materiale esplosivo con relativa neutralizzazione,
l’esibizione della Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri e il concerto della
Banda Musicale dell’Aeronautica Militare.
Inoltre, il 21 settembre un picchetto interforze, a Piazza Vittorio Veneto, e
il sorvolo delle Frecce tricolori hanno reso un doveroso e sentito omaggio alla
celebrazione del 76° anniversario dell’insurrezione di Matera contro
l’oppressione nazifascista ed ai suoi caduti.

I più di 20mila
visitatori, nel solo ex ospedale San Rocco, che con la loro presenza hanno
voluto testimoniare, oltre alla curiosità nei confronti delle attività del “mondo
con le stellette”, anche un sincero apprezzamento per il lavoro dei militari
svolto quotidianamente al servizio del Paese.


 

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