giovedì, 25 Aprile 2024

Il
5G esce dai laboratori e entra nella fase di implementazione. TIM, Fastweb e
Huawei, hanno presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa in video
comunicazione tra Bari e Matera, i primi scenari d’uso di Realtà Virtuale e Realtà
Aumentata nell’ambito della sperimentazione della tecnologia 5G promossa dal
Ministero dello Sviluppo Economico. La presentazione anticipa di un mese le
tempistiche dichiarate al lancio del progetto e rappresenta la prima
declinazione concreta del 5G nel nostro Paese.
La
dimostrazione dei primi scenari d’uso live, che segue l’accensione delle prime
antenne 5G a Bari e Matera, rappresenta un momento di svolta del Progetto, che prevede
di raggiungere nelle due città una copertura del 75% della popolazione già
entro la fine di quest’anno per arrivare ad una copertura integrale entro il
2019. L’obiettivo è quello di trasformare questi territori in un vero e proprio
laboratorio digitale.
Nel
corso della conferenza stampa sono state mostrate le potenzialità della rete 5G
in termini di capacità di trasmissione, di significativa diminuzione della
latenza e di direzionalità del segnale sui terminali in movimento attraverso le
prime applicazioni innovative legate alla Realtà Virtuale per il turismo digitale
e alla Realtà Aumentata a supporto dei processi produttivi e dell’Industria 4.0.
A
Matera è stato mostrato il primo scenario d’uso reale end to end, sviluppato dal
Consorzio Bari-Matera 5G con le eccellenze dei partner presenti sul territorio
che operano nei settori dell’innovazione tecnologica e della ricerca, oltre che
delle istituzioni locali, a supporto del turismo digitale relativo alla
valorizzazione del patrimonio culturale e artistico di Matera, Capitale europea
della cultura 2019.
In
particolare, la soluzione di Virtual Reality presentata da Giorgio Castelli,
Responsabile Services Innovation TIM, consente di visitare da remoto alcuni dei
luoghi di principale interesse turistico di Matera; il visitatore, indossando
un visore, è libero di muoversi nelle aree previste, avvicinarsi alle pareti, toccare
gli oggetti vivendo un’esperienza del tutto innovativa e immersiva, potendo
incontrare nel nuovo mondo virtuale anche altri visitatori, ubicati in luoghi
fisicamente distanti da quello in cui si trova, interagire con essi oltre che
seguire le indicazioni date da una vera e propria guida di Matera.
A
Bari, invece, è stata presentata da Michele Gramegna, Responsabile Attività
Industriali Isotta Fraschini Motori, la soluzione di Realtà Aumentata per la
manutenzione dei motori delle navi sviluppata dal Consorzio Bari-Matera 5G. Grazie
all’utilizzo di uno Smart Helmet e alle performance di alto livello della rete,
ad alta velocità e bassa latenza, è possibile fornire assistenza remota agli
operai impegnati nelle attività di montaggio e smontaggio del motore di una
nave, attraverso l’assistenza e la ricezione di indicazioni tridimensionali che
si sovrappongono all’immagine del motore. L’applicazione consente quindi una
maggiore velocità, efficacia e qualità delle attività manutentive e formative
del personale. 
L’evoluzione
del progetto è stata illustrata alla stampa presso la sala Terminal Crociere
del Porto di Bari, e presso Palazzo Lanfranchi a Matera, da Enrico Maria
Bagnasco
, Responsabile Technology Innovation di TIM e Segretario General
Assembly Bari Matera 5G, Andrea Lasagna, Technology Officer di
Fastweb, Fabio Moresi, Wireless Marketing Manager di Huawei Italia,
alla presenza del Presidente dell’Autorità Portuale Bari, Ugo Patroni
Griffi
, del Segretario Generale FIM-CISL, Marco Bentivogli, dell’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, del Sindaco di
Bari, Antonio Decaro, del Sindaco di Matera, Raffaello
Giulio De Ruggieri
e dell’Assessore all’Innovazione del Comune di Matera, Enzo Acito.
“In poco più di sei mesi
oggi assistiamo già allo sviluppo delle prime applicazioni della tecnologia del
5G – commenta il sindaco di Bari Antonio
Decaro
. Questa è la dimostrazione che la velocità, caratteristica
predominante del 5G, può essere testata sul campo a partire da questi aspetti
del progetto di applicazione. Oggi abbiamo osservato due differenti sperimentazioni
del 5G, declinate su due aspetti che ben inquadrano il potenziale di sviluppo
di Bari e Matera, il turismo e l’innovazione nei processi industriali. Speriamo
presto di poter visionare altre applicazioni del 5G. Magari a parti inverse,
sul turismo per Bari e sullo sviluppo industriale per Matera, perché
indipendentemente dalle singole peculiarità delle rispettive città, crediamo
che il 5G sia una straordinaria opportunità che il Governo ha dato al nostro
territorio. Anche perché, tenendo insieme sviluppo industriale e turismo,
potremo creare una rete uniforme e solida, in grado di far crescere l’intero
Mezzogiorno”. 
“Il dato rilevante –
afferma il Sindaco di Matera Raffaello
de Ruggieri
– è la scelta del 5G che si
lega a Matera
. Matera come una cavia intelligente che potrà
esprimere i risultati di una ricerca. Una città che non può vivere solo di
turismo ma piuttosto del rafforzamento delle filiere primarie e secondarie, se
vorrà risolvere il problema della disoccupazione. Il Comune deve diventare un
propellente vitale, cioè dev’essere il luogo della stimolazione, della
provocazione e dov’è possibile della creazione d’impresa. Abbiamo storia e
patrimonio culturale, ma dobbiamo continuare a produrre nuova storia, quella
del presente e quella del futuro. Quella dell’economia della conoscenza. Quella
dell’economia del digitale. Ecco perché abbiamo affermato, con una frase a
effetto, di voler trasformare i vicinati contadini in vicinati digitali e
passare dalle industrie pesanti alle industrie pensanti”.
“La
nuova rete 5G di Bari e Matera è una delle prime installazioni in Europa e nel
mondo e permette di offrire prestazioni innovative e di eccellenza che
abilitano nuovi scenari applicativi – dichiara Saverio Orlando,
Responsabile Technology di TIM. La nuova tecnologia mobile con bassa
latenza ed alta velocità, supportata dalla rete in fibra ottica, ci permette di
creare un ecosistema innovativo che coinvolge tutti i processi industriali
e di servizio, con particolare attenzione allo sviluppo di nuovi servizi legati
al turismo e all’Industria 4.0, così come alla pubblica sicurezza e ai
trasporti, creando così valore digitale per le città coinvolte e per l’intero
Paese”.
“Siamo
a un punto di svolta importante della roadmap per l’Italia verso il 5G –
sottolinea Andrea Lasagna, Technology
Officer di Fastweb. Con l’avvio di questa nuova fase del Progetto presentiamo
oggi le prime esperienze d’uso e con esse gettiamo le basi per lo sviluppo di
scenari del tutto inediti che trasformeranno profondamente l’industria, il
turismo e tutti i settori in cui le soluzioni 5G troveranno applicazione. È
arrivato dunque il momento di portare questa rivoluzione digitale nelle nostre
città per farle diventare ecosistemi evoluti a servizio di cittadini: il 5G non
è solo una nuova rete, ma un nuovo modo di pensare le telecomunicazioni e i
servizi”.
“Finalmente
passiamo dalla fase di laboratorio a quella sul campo. L’evento di oggi ci
permette di toccare con mano i primi prodotti 5G-oriented che abilitano la
cosiddetta Gigabit society. Tutto ciò grazie alla tecnologia Massive MIMO che
aumenta la capacità delle celle e alla disponibilità di canali ad ampia banda,
ben 100 MHz – dichiara Fabio Moresi,
Wireless Marketing Manager Huawei Italia. 
Oggi incominciamo anche a vedere i primi terminali 5G che abilitano i
casi di utilizzo in mobilità”.
Per
ulteriori informazioni sul progetto Bari-Matera 5G consultare il portale www.barimatera5g.it.
 
BariMatera5G
è il progetto con cui TIM, Fastweb e Huawei si sono aggiudicate congiuntamente
il bando di gara del MISE per la sperimentazione della nuova tecnologia 5G
nelle due città. Grazie ad un investimento di oltre 60 milioni di euro in 4
anni, Bari e Matera saranno fra le prime “città 5G” d’Europa nelle
quali saranno sperimentati servizi innovativi in settori come la sanità,
l’industria 4.0, il turismo, la cultura, l’automotive e la sicurezza pubblica.
Il progetto coinvolge 52 partner di eccellenza, tra cui 7 centri universitari e
di ricerca, 34 grandi imprese e 11 pubbliche amministrazioni. La rete 5G
realizzata a Bari e Matera consentirà una capacità trasmissiva 10 volte
superiore a quella del 4G e la sperimentazione metterà in campo oltre 70 use cases,
determinando una radicale trasformazione dei territori coinvolti.
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