martedì, 7 Maggio 2024

Fucina Madre 2024, Nicoletti: “Un’edizione da ricordare”

Circa 4 mila e 500 persone hanno ammirato le opere dei 44 artigiani lucani che dal primo al 5 maggio hanno esposto le loro opere negli ambienti de Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, nell’ambito della terza edizione di Fucina Madre, voluta e organizzata da Apt e...

“Il 21 settembre del 1943
a Matera fu piantato il seme italiano della libertà che, attraverso il
sacrificio dei suoi cittadini, ha aperto la strada alla Repubblica. Perché
quella di Matera non fu una schermaglia ma una vera battaglia di resistenza
contro l’oppressione, che ha causato 27 vittime ma a cui hanno preso parte
altri 47 materani”.

E’ il messaggio lanciato
dal Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, nel corso delle celebrazioni per
il 76esimo anniversario dell’insurrezione della città contro le truppe naziste
che la occupavano.

“Oggi la città viene
abbracciata dalle Frecce Tricolori che sono un simbolo di pace, mentre 76 anni
fa questi cieli erano solcati dalle fortezze volanti portatrici di morte. Il 21
settembre – ha detto ancora De Ruggieri – è una tappa comunitaria di questa
città, che è città della pace. Le Frecce Tricolori portano un messaggio di
concordia ma esprimono anche un sentimento di orgoglio di appartenenza ad una
Nazione che deve uscire dalle divisioni e tornare a credere nell’unità e nella
condivisione. Matera è uno scrigno di virtù civiche e storiche e le medaglie
riconosciute a questa città sono il simbolo della densità di valori che fanno
parte nel dna dei suoi abitanti”.

De Ruggieri ha poi letto
il toccante ricordo di Giambattista Bronzino, celebre antropologo, amico di
scuola di uno dei caduti del 21 settembre, Michelino Frangione, che ha perso la
vita per mano nazista a soli 18 anni: “Ho letto questa pagina perché Matera
deve coltivare sempre il seme della dignità che nella giornata del 21 settembre
tanti suoi concittadini hanno piantato e reso evidente a tutto il Paese”.

La giornata di
commemorazione è iniziata alle 9 con la deposizione delle corone di alloro nei
luoghi dell’eccidio: al Cippo di Via Lucana, nell’ex sede della società
elettrica e in Via Cappelluti, nei pressi della Camera di Commercio. Dopo la
celebrazione della Santa Messa, officiata nella Chiesa di San Francesco d’Asssi
dall’Arcivescovo di Matera-Irsina, Antonio Giuseppe Caiazzo, il corteo,
composto dalle autorità civili e militari e dai labari delle associazioni
combattentistiche e d’arma, è affluito in Piazza Vittorio Veneto per la
cerimonia commemorativa. La deposizione di una corona al Monumento ai Caduti
per onorare le vittime di tutte le guerre, è stata incorniciata dai due
passaggi della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori che ha sorvolato i
cieli della città. A seguire i discorsi pronunciati dal Presidente dell’Anpi di
Matera, Angelo Tataranno, dal Presidente della Provincia, Piero Marrese e dal
Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.

Le celebrazioni per il 21
settembre si concluderanno questa sera, alle ore 21, nell’Auditorium Gervasio,
con il concerto della Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, diretta dal
Maestro Patrizio Esposito.
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