venerdì, 29 Marzo 2024

Con l’inaugurazione delle
mostre “Speranze di pace e disarmo, “Corpi migranti” e “Pace e guerra spiegate
ai bambini” domenica 13 gennaio 2019 alle ore 12 nel Museo Diocesano di Venosa
prosegue il progetto “I Cammini – Tracce di religiosità nelle diocesi della
Basilicata” che è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019,
coprodotto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina, in partenariato con la Diocesi di
Melfi, dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e dalla
Fondazione Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontifico Consiglio della
Cultura e dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza
Episcopale Italiana.
“I Cammini”, dopo alcuni eventi che si sono svolti a Matera, inaugura così la
sua programmazione in provincia di Potenza dove, nelle prossime settimane, ci
saranno altre iniziative. Il progetto, incentrato sui “cammini” dei luoghi
sacri, della cultura antropologica, delle tradizioni e della devozione lucana,
coinvolge tutte le diocesi della Basilicata.
Nella mostra “Speranze di pace e disarmo” sono presentati i maggiori fenomeni
che possono minacciare la vita, la pace e la sicurezza globale delle persone
nel mondo: terrorismo, proliferazione delle armi di distruzione di massa,
conflitti e tensioni regionali, criminalità organizzata, ma anche la sicurezza
dell’approvvigionamento energetico, i cambiamenti climatici, le disuguaglianze
e le schiavitù, la povertà e la fame.
“Corpi migranti” è invece una mostra fotografica sull’immigrazione in Italia:
sono raccontati i sogni, la realtà, le difficoltà e la storia di persone che,
nel viaggio che li conduce lontano dal proprio mondo di origine, perdono
l’identità di esseri umani rischiando di diventare appunto solo ‘corpi’.
Partendo dalle immagini è possibile suscitare una riflessione che metta a fuoco
nuovi orizzonti di responsabilità e aiuti a superare la diffidenza e la paura
per maturare nuovi criteri di cittadinanza.
In “Pace e guerra spiegate ai bambini” ci sono illustrazioni e spunti di
accompagnamento alla Carta di Science for Peace: un documento, creato da un
team internazionale di specialisti di differenti discipline, che ha inteso
mostrare con chiarezza e lungimiranza quanto fossero deboli le teorie circa la
presunta “necessità biologica” ed evolutiva dell’aggressività e della guerra
come attitudini umane profonde. La Carta, riformulata dalla Fondazione Umberto
Veronesi, grazie alle illustrazioni e ai disegni, risulta strumento importante
per iniziare a promuovere una cultura di pace tra i più piccoli.
Le mostre, che rimarranno aperte fino al 27 gennaio 2019, rientrano nel Cammino
delle Generazioni.
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