giovedì, 28 Marzo 2024


“Gli incentivi previsti dal bando della Regione Basilicata,  che mette a
disposizione 7milioni e 760 mila euro per sostenere l’innovazione e lo sviluppo
di tecnologie abilitanti di Impresa 4.0 a favore delle imprese lucane,
rappresentano un ulteriore efficace strumento a sostegno della competitività e
della trasformazione digitale”.

Così il presidente di
Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, ha commentato il recente Avviso
della regione Basilicata, pubblicato sul primo numero del Bollettino Ufficiale
del 2018. La misura
si aggiunge a quelle
nazionali previste nel Piano Industria 4.0, confermate nella legge di Bilancio
per il 2018, ed era stata annunciata  – ha ricordato Lorusso, sottolineando la
fattiva collaborazione tra l’associazione degli industriali lucani e il
dipartimento Attività produttive di viale Verrastro – dall’assessore Roberto
Cifarelli proprio nel corso dell’evento su Industria 4.0 promosso da
Confindustria Basilicata, lo scorso 31 ottobre, presso lo stabilimento Patrone e
Mongiello di Tito Scalo.

 “Una sfida – ha continuato il leader degli industriali
lucani – che, anche in virtù del ruolo che il Piano Industria 4.0 assegna
ufficialmente a Confindustria, abbiamo fatto  prontamente nostra, dando vita,
sul territorio al Digital Innovation Hub Basilicata, il
soggetto specializzato nel trasferimento di innovazione
tecnologica e trasformazione digitale”.

Da qualche mese il DIH Basilicata è attivo sul
territorio regionale, erogando servizi alle imprese che intendono innovarsi e
abbracciare la trasformazione digitale. A partire dal test dal “Test Industria
4.0”, elaborato da Confindustria, Assoconsult e Politecnico di Milano, che
permette di determinare il livello di digitalizzazione dell’azienda rispetto ai
macro processi di settori quali progettazione e ingegneria, manutenzione,
risorse umane, produzione, supply chain, qualità, logistica, marketing, costumer
care e vendite.

Un utile strumento per misurare il grado di
digitalizzazione della propria azienda e individuare e valutare i bisogni di
innovazione. Sulla basse dei risultati – attraverso le competenze e le
professionalità messe a disposizione dal DIH Basilicata e dalla società di
servizi di Confindustria Basilicata, Conforma – sarà  possibile, di conseguenza,
progettare interventi di trasformazione digitale mirati.

“La possibilità delle nostre aziende di essere realmente
competitive – ha concluso Lorusso – passa inevitabilmente dalla capacità di
innovarsi e di rispondere alle nuove esigenze dei mercati. Non abbiamo altra
scelta. Gli strumenti messi in campo dal Governo nazionale, che fino a ora si
sono dimostrati determinanti nel rimettere in moto l’industria italiana, a cui
ora si aggiungono gli incentivi dalla Regione Basilicata, vanno nella direzione
che auspichiamo da tempo, mettendoci nelle condizioni di intercettare meglio la
velocità dei cambiamenti”.

 
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