Il Prefetto di Matera, dott.ssa Cristina Favilli, a seguito delle dimissioni di diciassette consiglieri comunali su trentadue del Comune di Matera ha sospeso, in attesa di scioglimento, il Consiglio comunale di Matera, essendosi determinata l’ipotesi dissolutoria...
Il ventenne bernaldese Samuele Narciso aveva solo otto anni quando è salito per la prima volta su un go-kart. Nel 2011 su Intrepid-Lke conquista a Val Vibrata, in Abruzzo, il titolo italiano riservato alla 60 Baby nell’unica gara nazionale dedicata ai bambini da 8 a 9 anni. Da allora, a Samuele gare e campionati regalano solo vittorie. Nel 2015 passa alla categoria superiore, la Rotax 125. Un brusco stop per Samuele arriva nel 2017: “Ho avuto un grave incidente durante la finale del campionato italiano a Siena – spiega – Si sono aggiunti problemi economici e sono stato costretto a lasciare questo sport, che è molto costoso”. È stato lo scorso anno che Samuele ha deciso di iscriversi al GT Talent, l’unico talent show italiano – sarà trasmesso su Prime Video – che permette agli appassionati di automobilismo di trasformare in realtà il loro sogno: diventare piloti.
Un format di caratura internazionale, curato in ogni dettaglio, che catapulta i partecipanti nel potente e adrenalinico mondo delle corse su pista, garantendo anche a chi non vince un’esperienza unica. Dietro l’organizzazione perfetta di GT Talent, infatti, c’è la qualità di sponsor tecnici di primo livello, l’esperienza di indiscussi protagonisti del mondo dei motori e il lavoro di una squadra affiatata e competente. Tutto orientato a un unico scopo: scoprire i nuovi talenti del motorsport.
Il premio finale di GT Talent è un vero sogno per gli appassionati di motori e auto da corsa. Il miglior aspirante pilota del talent, infatti, avrà l’opportunità di seguire il percorso per ottenere la Licenza C Nazionale e successivamente, partecipare ad una gara con una vera auto da corsa.
“Il talent è stato la luce in fondo al tunnel. Desidero ringraziare la Scuderia Gentile presieduta da Mimmo Saracino e spero, adesso, di trovare uno sponsor che possa permettermi di continuare a inseguire questo sogno. Per me guidare è tutto”, confida Samuele.
Intanto, conserva gelosamente la foto con Michael Schumacher, incontrato durante un campionato nel quale accompagnava il figlio.