Per approfondire i temi della genetica forense, una vera e propria scena del crimine ricostruita in un’aula alla "Pascoli" è quella in cui la classe STEM 3A della scuola di I grado si è ritrovata. Grazie ad un incontro con tre bravissimi e preparatissimi operatori...
Aspettando “Vivi
Heraclea”, il Piccolo archeologo diventa grande con le visite guidate gratuite
il mercoledì e giovedì (ore 17) al Museo archeologico nazionale di
Policoro e il giovedì a Nova Siri, a cura della Pro loco di Nova
Siri.
Il progetto, ideato dall’associazione I Colori dell’Anima, è realizzato con la
collaborazione Istituzionale del Polo Museale della Basilicata e della
Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio della Basilicata, Museo della
Siritide e il patrocinio gratuito di Regione Basilicata, i Comuni di Policoro e
Nova Siri.Intanto, per il terzo anno di fila, per tutto il mese di agosto fino
a settembre, in cinque villaggi turistici di Nova Siri si gioca al “piccolo
archeologo” alla scoperta della “Basilicata tra fascino e storia”. A credere,
sostenere e far proprio il progetto de I colori dell’anima, le strutture
Toccacielo, Giardini d’Oriente, Sira resort, Eco resort dei Siriti
e Akiris. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere e rendere
fruibile agli abitanti dei luoghi, ai turisti e ai tanti visitatori che in
estate affollano le località balneari, il ricco patrimonio
storico-archeologico del territorio tra i fiumi Sinni e Cavone, di cui il Museo
Archeologico Nazionale della Siritide e l’acropoli di Siris-Herakleia sono
pregevoli custodi. Sotto l’attenta e appassionata guida dell’operatrice
dei Beni culturali Antonia Miola e dell’archeologo Arcangelo Stigliano, i
bambini tra i 6 e i 12 anni possono vivere una vacanza diversa dal solito,
grazie a questo originale laboratorio ludico-didattico. Dopo una breve
introduzione storica sui popoli antichi, in un viaggio tra gli Enotri, i primi
abitanti di queste terre, il fiero popolo dei Lucani e i Greci, i bambini, per
qualche ora, vestiranno i panni di piccoli archeologi, acquisendo con
semplicità le principali nozioni, le pratiche e le finalità di una professione
di grande fascino. I bimbi simuleranno un vero scavo archeologico,
eseguendone tutte le fasi: dallo scavo alla documentazione
grafica, passando per il recupero, l’identificazione e la catalogazione
dei reperti, fino ad arrivare al primo restauro e alla ricostruzione
cronologica degli eventi simulati.
“L’intento dei laboratori di “Basilicata tra fascino e storia” è duplice-
spiega Tiziana Fedele, presidente de I Colori dell’anima – da una parte
portare il Museo della Siritide “fuori dal museo”, offrendo la sua
ricchezza archeologica all’esterno delle sue sale e, dall’altra,
renderlo elemento attivo e vivo quale fonte di conoscenze culturali e
storico-archeologiche grazie ai percorsi tematici nel museo, a cura
dell’archeologo Domenico Asprella e alle giornate di promozione alla
scoperta dei siti storici di Nova Siri a cura di Carmine Stigliano. La sfida,
insomma, in perfetta sintonia con i titolari dei villaggi che hanno già aderito
al progetto, è riuscire a coinvolgere tutte le altre strutture turistiche della
costa ionica insieme ai Comuni per spingere i turisti a conoscere, insieme alle
belle spiagge della costa jonica, anche i tanti tesori che i nostri luoghi
custodiscono copiosi. Un’importante occasione, insomma, per rafforzare l’asse
strategico con Matera, capitale europea della cultura 2019, e valorizzare lo
straordinario patrimonio paesaggistico e storico culturale della Magna Grecia
lucana”.
Heraclea”, il Piccolo archeologo diventa grande con le visite guidate gratuite
il mercoledì e giovedì (ore 17) al Museo archeologico nazionale di
Policoro e il giovedì a Nova Siri, a cura della Pro loco di Nova
Siri.
Il progetto, ideato dall’associazione I Colori dell’Anima, è realizzato con la
collaborazione Istituzionale del Polo Museale della Basilicata e della
Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio della Basilicata, Museo della
Siritide e il patrocinio gratuito di Regione Basilicata, i Comuni di Policoro e
Nova Siri.Intanto, per il terzo anno di fila, per tutto il mese di agosto fino
a settembre, in cinque villaggi turistici di Nova Siri si gioca al “piccolo
archeologo” alla scoperta della “Basilicata tra fascino e storia”. A credere,
sostenere e far proprio il progetto de I colori dell’anima, le strutture
Toccacielo, Giardini d’Oriente, Sira resort, Eco resort dei Siriti
e Akiris. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere e rendere
fruibile agli abitanti dei luoghi, ai turisti e ai tanti visitatori che in
estate affollano le località balneari, il ricco patrimonio
storico-archeologico del territorio tra i fiumi Sinni e Cavone, di cui il Museo
Archeologico Nazionale della Siritide e l’acropoli di Siris-Herakleia sono
pregevoli custodi. Sotto l’attenta e appassionata guida dell’operatrice
dei Beni culturali Antonia Miola e dell’archeologo Arcangelo Stigliano, i
bambini tra i 6 e i 12 anni possono vivere una vacanza diversa dal solito,
grazie a questo originale laboratorio ludico-didattico. Dopo una breve
introduzione storica sui popoli antichi, in un viaggio tra gli Enotri, i primi
abitanti di queste terre, il fiero popolo dei Lucani e i Greci, i bambini, per
qualche ora, vestiranno i panni di piccoli archeologi, acquisendo con
semplicità le principali nozioni, le pratiche e le finalità di una professione
di grande fascino. I bimbi simuleranno un vero scavo archeologico,
eseguendone tutte le fasi: dallo scavo alla documentazione
grafica, passando per il recupero, l’identificazione e la catalogazione
dei reperti, fino ad arrivare al primo restauro e alla ricostruzione
cronologica degli eventi simulati.
“L’intento dei laboratori di “Basilicata tra fascino e storia” è duplice-
spiega Tiziana Fedele, presidente de I Colori dell’anima – da una parte
portare il Museo della Siritide “fuori dal museo”, offrendo la sua
ricchezza archeologica all’esterno delle sue sale e, dall’altra,
renderlo elemento attivo e vivo quale fonte di conoscenze culturali e
storico-archeologiche grazie ai percorsi tematici nel museo, a cura
dell’archeologo Domenico Asprella e alle giornate di promozione alla
scoperta dei siti storici di Nova Siri a cura di Carmine Stigliano. La sfida,
insomma, in perfetta sintonia con i titolari dei villaggi che hanno già aderito
al progetto, è riuscire a coinvolgere tutte le altre strutture turistiche della
costa ionica insieme ai Comuni per spingere i turisti a conoscere, insieme alle
belle spiagge della costa jonica, anche i tanti tesori che i nostri luoghi
custodiscono copiosi. Un’importante occasione, insomma, per rafforzare l’asse
strategico con Matera, capitale europea della cultura 2019, e valorizzare lo
straordinario patrimonio paesaggistico e storico culturale della Magna Grecia
lucana”.
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