Il Prefetto di Matera, dott.ssa Cristina Favilli, a seguito delle dimissioni di diciassette consiglieri comunali su trentadue del Comune di Matera ha sospeso, in attesa di scioglimento, il Consiglio comunale di Matera, essendosi determinata l’ipotesi dissolutoria...
Aspettando “Vivi
Heraclea”, il Piccolo archeologo diventa grande con le visite guidate gratuite
il mercoledì e giovedì (ore 17) al Museo archeologico nazionale di
Policoro e il giovedì a Nova Siri, a cura della Pro loco di Nova
Siri.
Il progetto, ideato dall’associazione I Colori dell’Anima, è realizzato con la
collaborazione Istituzionale del Polo Museale della Basilicata e della
Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio della Basilicata, Museo della
Siritide e il patrocinio gratuito di Regione Basilicata, i Comuni di Policoro e
Nova Siri.Intanto, per il terzo anno di fila, per tutto il mese di agosto fino
a settembre, in cinque villaggi turistici di Nova Siri si gioca al “piccolo
archeologo” alla scoperta della “Basilicata tra fascino e storia”. A credere,
sostenere e far proprio il progetto de I colori dell’anima, le strutture
Toccacielo, Giardini d’Oriente, Sira resort, Eco resort dei Siriti
e Akiris. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere e rendere
fruibile agli abitanti dei luoghi, ai turisti e ai tanti visitatori che in
estate affollano le località balneari, il ricco patrimonio
storico-archeologico del territorio tra i fiumi Sinni e Cavone, di cui il Museo
Archeologico Nazionale della Siritide e l’acropoli di Siris-Herakleia sono
pregevoli custodi. Sotto l’attenta e appassionata guida dell’operatrice
dei Beni culturali Antonia Miola e dell’archeologo Arcangelo Stigliano, i
bambini tra i 6 e i 12 anni possono vivere una vacanza diversa dal solito,
grazie a questo originale laboratorio ludico-didattico. Dopo una breve
introduzione storica sui popoli antichi, in un viaggio tra gli Enotri, i primi
abitanti di queste terre, il fiero popolo dei Lucani e i Greci, i bambini, per
qualche ora, vestiranno i panni di piccoli archeologi, acquisendo con
semplicità le principali nozioni, le pratiche e le finalità di una professione
di grande fascino. I bimbi simuleranno un vero scavo archeologico,
eseguendone tutte le fasi: dallo scavo alla documentazione
grafica, passando per il recupero, l’identificazione e la catalogazione
dei reperti, fino ad arrivare al primo restauro e alla ricostruzione
cronologica degli eventi simulati.
“L’intento dei laboratori di “Basilicata tra fascino e storia” è duplice-
spiega Tiziana Fedele, presidente de I Colori dell’anima – da una parte
portare il Museo della Siritide “fuori dal museo”, offrendo la sua
ricchezza archeologica all’esterno delle sue sale e, dall’altra,
renderlo elemento attivo e vivo quale fonte di conoscenze culturali e
storico-archeologiche grazie ai percorsi tematici nel museo, a cura
dell’archeologo Domenico Asprella e alle giornate di promozione alla
scoperta dei siti storici di Nova Siri a cura di Carmine Stigliano. La sfida,
insomma, in perfetta sintonia con i titolari dei villaggi che hanno già aderito
al progetto, è riuscire a coinvolgere tutte le altre strutture turistiche della
costa ionica insieme ai Comuni per spingere i turisti a conoscere, insieme alle
belle spiagge della costa jonica, anche i tanti tesori che i nostri luoghi
custodiscono copiosi. Un’importante occasione, insomma, per rafforzare l’asse
strategico con Matera, capitale europea della cultura 2019, e valorizzare lo
straordinario patrimonio paesaggistico e storico culturale della Magna Grecia
lucana”.
Heraclea”, il Piccolo archeologo diventa grande con le visite guidate gratuite
il mercoledì e giovedì (ore 17) al Museo archeologico nazionale di
Policoro e il giovedì a Nova Siri, a cura della Pro loco di Nova
Siri.
Il progetto, ideato dall’associazione I Colori dell’Anima, è realizzato con la
collaborazione Istituzionale del Polo Museale della Basilicata e della
Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio della Basilicata, Museo della
Siritide e il patrocinio gratuito di Regione Basilicata, i Comuni di Policoro e
Nova Siri.Intanto, per il terzo anno di fila, per tutto il mese di agosto fino
a settembre, in cinque villaggi turistici di Nova Siri si gioca al “piccolo
archeologo” alla scoperta della “Basilicata tra fascino e storia”. A credere,
sostenere e far proprio il progetto de I colori dell’anima, le strutture
Toccacielo, Giardini d’Oriente, Sira resort, Eco resort dei Siriti
e Akiris. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere e rendere
fruibile agli abitanti dei luoghi, ai turisti e ai tanti visitatori che in
estate affollano le località balneari, il ricco patrimonio
storico-archeologico del territorio tra i fiumi Sinni e Cavone, di cui il Museo
Archeologico Nazionale della Siritide e l’acropoli di Siris-Herakleia sono
pregevoli custodi. Sotto l’attenta e appassionata guida dell’operatrice
dei Beni culturali Antonia Miola e dell’archeologo Arcangelo Stigliano, i
bambini tra i 6 e i 12 anni possono vivere una vacanza diversa dal solito,
grazie a questo originale laboratorio ludico-didattico. Dopo una breve
introduzione storica sui popoli antichi, in un viaggio tra gli Enotri, i primi
abitanti di queste terre, il fiero popolo dei Lucani e i Greci, i bambini, per
qualche ora, vestiranno i panni di piccoli archeologi, acquisendo con
semplicità le principali nozioni, le pratiche e le finalità di una professione
di grande fascino. I bimbi simuleranno un vero scavo archeologico,
eseguendone tutte le fasi: dallo scavo alla documentazione
grafica, passando per il recupero, l’identificazione e la catalogazione
dei reperti, fino ad arrivare al primo restauro e alla ricostruzione
cronologica degli eventi simulati.
“L’intento dei laboratori di “Basilicata tra fascino e storia” è duplice-
spiega Tiziana Fedele, presidente de I Colori dell’anima – da una parte
portare il Museo della Siritide “fuori dal museo”, offrendo la sua
ricchezza archeologica all’esterno delle sue sale e, dall’altra,
renderlo elemento attivo e vivo quale fonte di conoscenze culturali e
storico-archeologiche grazie ai percorsi tematici nel museo, a cura
dell’archeologo Domenico Asprella e alle giornate di promozione alla
scoperta dei siti storici di Nova Siri a cura di Carmine Stigliano. La sfida,
insomma, in perfetta sintonia con i titolari dei villaggi che hanno già aderito
al progetto, è riuscire a coinvolgere tutte le altre strutture turistiche della
costa ionica insieme ai Comuni per spingere i turisti a conoscere, insieme alle
belle spiagge della costa jonica, anche i tanti tesori che i nostri luoghi
custodiscono copiosi. Un’importante occasione, insomma, per rafforzare l’asse
strategico con Matera, capitale europea della cultura 2019, e valorizzare lo
straordinario patrimonio paesaggistico e storico culturale della Magna Grecia
lucana”.
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