In chiusura del G7 per le pari opportunità, che ha visto Matera protagonista nel fine settimana, domenica mattina il ministro, Eugenia Roccella, ha voluto incontrare in municipio il sindaco Domenico Bennardi, l’assessore alle Politiche di genere, Tiziana D’Oppido, la...
percorso di sperimentazione didattica diventa ora un premio nazionale. Succede
all’Istituto Fermi di Policoro, dove il prossimo 22 giugno, alle ore 20, è in
programma il momento conclusivo del Premio Nazionale “Le Microconferenze”.
Una
giuria di qualità per l’evento, con personalità legate al mondo accademico e
giornalistico: il noto personaggio televisivo Michele Mirabella; il giornalista
del Tg1 Attilio Romita; il professor Adelino Cattani, docente di Teoria
dell’Argomentazione all’Università di Padova; il giornalista Rai Mario De
Pizzo; la giornalista dell’Huffington Post Angela Mauro. I giudici saranno
presenti alla serata di premiazione che si terrà nel cortile dell’Istituto
Fermi.
Saranno
valutate circa sessanta videoconferenze, già pervenute da tutta Italia, dal
Veneto alla Puglia, passando per la Lombardia e la Campania. L’iniziativa è
finanziata con il Contributo dell’Unione Europea per il tramite della Regione
Basilicata: Programma Operativo FSE Basilicata 2014-2020
Asse
N III – Obiettivo Specifico 10.2
Azione 1O.2 .4
Borse di studio per i meritevoli e gare disciplinari.
alla prima edizione ma l’idea è quella di continuare a sperimentare questa
innovazione metodologica per l’apprendimento disciplinare, utilizzando i
diversi codici comunicativi che fanno acquisire la competenza linguistica
dell’eloquio in pubblico (tipico delle
conferenze tematiche) attraverso la scrittura che precede lo speech e la
capacità espressiva e relazionale con i destinatari del contenuto. Una grande
sfida per i nostri ragazzi” spiega il Dirigente Scolastico Giovanna Tarantino.
“Le
microconferenze”, prima di essere un Premio Nazionale, è anzitutto un percorso
di apprendimento ideato e sperimentato dal Fermi, concepito come come performance
di public speaking con alcuni elementi originali, in quanto è solitamente
preceduta da una attività di scrittura preparatoria del discorso. Il percorso è
finalizzato alla realizzazione di una performance oratoria dello studente della
durata di min. 8 minuti – max. 15 minuti anche (ma non obbligatoriamente)
attraverso l’ausilio di slide (power point, keynote) o altri supporti
multimediali, non esclusa la musica.
Per
la produzione di uno speech in cui i contenuti di apprendimento siano resi
incisivi presentati sono stati proposti alcuni modelli comunicativi, alcuni dei
quali legati al mondo della televisione.
Il
percorso è stato curato, nella sua fase organizzativa, dagli insegnanti Pino
Suriano e Susy Benevento. Hanno collaborato alle fasi didattiche gli insegnanti
Giovanni Oriolo, Patrizia Cafasso e Giuseppe Sozio.