mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

 
Il progetto legato al
libro Ikkos l’Atleta di Taranto approda al cospetto di Matera
2019. Dopo le tappe di Roma e Berlino, il romanzo di Lorenzo Laporta, edito da
Mandese, è stato invitato dal gruppo professionale The European
House–Ambrosetti che ha chiamato a raccolta le eccellenze del territorio in
occasione del Think Tank Basilicata.  L’evento apre le porte a idee e
strategie finalizzate allo sviluppo. Ikkos sarà presente mercoledì 30 gennaio,
nel palazzo Viceconte, per presentare una novità ideata con  l’azienda tarantina Psykoboard,
startup di giovani professionisti guidata da Christian Gentile. Ai lavori sono
stati invitati Giuseppe Acierno, presidente distretto aerospaziale pugliese,
Riccardo Tozzi, della società cinematografica Cattleya, e Michel Bouquier già
ministro del Principato di Monaco.
Nella Capitale europea della Cultura la delegazione di Taranto presenterà
un’idea sulla mobilità sostenibile. Si tratta di Ikkos Board: un
mezzo di trasporto a impatto ambientale zero, uno skateboard di ultima
generazione intitolato al protagonista del racconto di Laporta.
 È uno skateboard
costruito a mano con un tipo di lavorazione usata nell’ingegneria aerospaziale,
in fibra di carbonio leggera e resistente. Alimentata da un motore elettrico
attivabile anche via bluethooth, dal design accattivante, la tavola dedicata a
Ikkos è uno strumento alternativo di mobilità, rapido, semplice da utilizzare e
amico della natura. Gli spostamenti “senza abitacolo” permettono di godere
delle bellezze del territorio appulo-lucano e di muoversi liberamente, non solo
sul suolo. Infatti, smontando ruote e motore, si ottiene una tavola per sport
alternativi come wakeboard (su acqua) e snowboard (su neve). Inoltre, la
prospettiva visionaria: raggiungere lo spazio. Un obiettivo non impossibile,
agganciando la realtà dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie, che presto sarà
convertito in spazioporto. Il fine è quello di portare turisti oltre i confini
terrestri e, perché no, munirli di skate per aumentare le capacità di flyboard
e offrire un’esperienza ineguagliabile.
 

IL
LIBRO

L’acciaio di Taranto
declinato in altre forme, perché d’acciaio è anche un atleta dalle origini
antichissime e dalla storia suggestiva. Una storia che oggi sta avendo
un’enorme eco mediatica grazie al romanzo di Lorenzo Laporta, Ikkos – L’atleta di Taranto (Mandese
Editore) che presto diventerà un film.
Una storia empatica,
personaggi che rimangono impressi al lettore, dialoghi che non si dimenticano,
valori positivi: sono questi i segreti del leggendario Ikkos di Laporta, un
mito realmente vissuto in riva allo Jonio intorno al 480 a.C. e che trionfa nel
Pentathlon alle Olimpiadi. Ikkos vuole essere anche una profonda dichiarazione
d’amore nei confronti di Taranto, città dell’autore.

L’AUTORE
Lorenzo Laporta,
classe’81, scrive dall’età di quindici anni. L’esordio narrativo avviene con
Déjà-vu (2003, prefazione di Romano Battaglia) mentre la prima opera poetica,
la silloge L’uomo solo (1999, Premio Pirandello) vanta la presentazione del
narratore e poeta Roberto Pazzi. Alcune liriche di Laporta sono state
pubblicate nell’antologia dei poeti La Vallisa (2000). Grazie a Le parole della
pioggia (2008, Premio “Il Molinello” e Premio “Ignazio Ciaia”) ha girato
l’Italia in un tour promosso da MySpace. Per Aliberti Editore nel 2010 ha
pubblicato Bugia d’amore promosso da De Agostini. Tra i suoi saggi Mi vestirò
da angelo. Laura Degan (2011, Editrice Shalom) e Rivelazione della Vergine alle
Tre Fontane (2016, Shalom).
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