Meditazione, educazione alimentare e un riguardo particolare per l'estetica: si intitola "Benvenuto benessere" ed è il primo evento dedicato all'armonia psicofisica organizzato da Cloè, Centro estetico e pilates in via Parri 16-18 a Matera, in programma sabato 9...
Con “Cultura dal carcere”
il 7 aprile alle ore 17,00 nella chiesa del Cristo Flagellato (ex ospedale di
San Rocco) prosegue il progetto “I Cammini tra radici e futuro. Il Contributo
dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina al percorso di Matera 2019” che è un progetto
di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto dall’Arcidiocesi di
Matera-Irsina, dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e
dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontifico Consiglio
della Cultura e dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della
Conferenza Episcopale Italiana.
il 7 aprile alle ore 17,00 nella chiesa del Cristo Flagellato (ex ospedale di
San Rocco) prosegue il progetto “I Cammini tra radici e futuro. Il Contributo
dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina al percorso di Matera 2019” che è un progetto
di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto dall’Arcidiocesi di
Matera-Irsina, dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e
dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontifico Consiglio
della Cultura e dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della
Conferenza Episcopale Italiana.
La mostra fotografica
“Cultura dal carcere” – a cura della fotografa Margherita Lazzati – racconta
l’esperienza di uomini che, nonostante siano obbligati a pagare un prezzo nei
confronti della giustizia, si sperimentano nella scrittura creativa.
“Cultura dal carcere” – a cura della fotografa Margherita Lazzati – racconta
l’esperienza di uomini che, nonostante siano obbligati a pagare un prezzo nei
confronti della giustizia, si sperimentano nella scrittura creativa.
L’interessante opportunità
si rintraccia presso il “Laboratorio di lettura e Scrittura creativa” nella
Casa di reclusione di Milano-Opera, dove delle persone detenute si reinventano
scrivendo brani, testi e poesie. La realtà è stata fondata 25 anni fa dai
volontari Silvana Ceruti e Alberto Figliolia; insieme ad
amici-collaboratori e ospiti occasionali offrono alle persone detenute un
contributo di amicizia e di cultura.
si rintraccia presso il “Laboratorio di lettura e Scrittura creativa” nella
Casa di reclusione di Milano-Opera, dove delle persone detenute si reinventano
scrivendo brani, testi e poesie. La realtà è stata fondata 25 anni fa dai
volontari Silvana Ceruti e Alberto Figliolia; insieme ad
amici-collaboratori e ospiti occasionali offrono alle persone detenute un
contributo di amicizia e di cultura.
“Cultura dal carcere”
rientra nel Cammino delle generazioni.
rientra nel Cammino delle generazioni.
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