giovedì, 2 Maggio 2024

Cinquantaquattro tra alunni, docenti e genitori dell’Istituto paritario “Sacro cuore” di Matera, sono stati ricevuti stamane in udienza da Papa Francesco a Città del Vaticano. Un incontro molto emozionante e ricco di significato, perché incentrato sul tema attualissimo della pace nel mondo, nell’ambito del Programma “Trasformiamo il futuro. Per la pace. Con la cura”. L’Amministrazione comunale di Matera ha patrocinato questo evento, in quanto “Città della pace” firmataria del Patto di Assisi e componente del “Coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani”. “Trasformiamo il futuro. Per la pace con la cura”, questo il tema dell’udienza svoltasi nell’aula Paolo VI a Città del Vaticano. Con gli alunni di Matera, Papa Francesco ha incontrato in totale 6.000 studenti, insegnanti e dirigenti scolastici della “Rete nazionale delle Scuole di pace”. In tutto 137 scuole di 94 città e 18 regioni. Al centro dell’incontro c’è la volontà di formare una nuova generazione di costruttori di pace, trovando le strade per trasformare il futuro oggi minacciato da tante guerre, ingiustizie e disuguaglianze. Gli alunni hanno dialogato con il Santo Padre, per condividere i loro sogni e idee, le loro preoccupazioni e proposte finalizzate alla costruzione di una vita e un mondo migliore per tutti e tutte. La delegazione materana ha consegnato a Papa Francesco anche un dono inviato dal sindaco, Domenico Bennardi, un quadro che riproduce la chiesa della Madonna dell’Idris nei Sassi, che si è aggiunto ai lavori individuali sul tema della pace. La partecipazione degli studenti materani è stata seguita dall’assessorato alle Politiche giovanili con quello all’Istruzione. «Pensate ai bambini ucraini, che hanno dimenticato di sorridere. -ha detto Papa Francesco agli studenti- Pregate per questi bambini, metteteli nel cuore, i bambini che sono in guerra. Pensate ai bambini di Gaza, mitragliati, che hanno fame. Pensate ai bambini». Poi il Santo Padre ha esortato i presenti a fare un piccolo momento di silenzio: «Ognuno di noi pensi ai bambini ucraini e ai bambini di Gaza», ha concluso. Durante l’incontro sono stati presentati anche i primi risultati del percorso didattico di “alfabetizzazione del futuro”, in preparazione del summit del futuro promosso dall’Organizzazione delle nazioni unite (Onu) nei giorni 23-24 settembre 2024, che vedrà i capi di Stato di tutto il mondo sottoscrivere un nuovo “Patto per il futuro”. L’incontro con Papa Francesco ha segnato anche l’inizio della quarta edizione della “Settimana civica” (19-25 aprile 2024), originale iniziativa dedicata alla valorizzazione e promozione dell’educazione civica delle giovani generazioni, voluta dal Parlamento per «formare cittadini responsabili e attivi e promuovere la loro partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità». Durante la Settimana civica, che si concluderà con la Festa della Liberazione, si svolgeranno centinaia di attività organizzate dagli insegnanti di tutte le scuole, dall’infanzia alla scuola secondaria di II grado, per valorizzare le migliori attività di educazione civica realizzate nel corso dell’anno.

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