giovedì, 25 Aprile 2024

Ieri, domenica 31 gennaio, si è svolto a Monteodorisio, un bellissimo paesino della provincia di Chieti, il galà Borgo Fight V. A tale competizione hanno partecipato ben otto atleti Lucani suddivisi in categorie di peso differenti e specialità diverse-

Si tratta di:

Vito Montemurro -60 Kg Low Kick, 1 serie della Dynamic Center Matera, 

Alessio Vivilecchia -63.500 Kg Low Kick 3 serie Dynamic Center Matera, 

Stiven Alla +91 Kg K-1 1 serie Dynamic Center Matera, 

Danilo Andrulli -67 Kg K-1 1 serie Elitè Kickboxing Putignano (BA), 

Michele Dichio -71 Kg K-1 1 serie Nuova Athena di Montescaglioso (MT), 

Rocco Palazzo -75 Kg K-1 3 serie Nuova Athena di Montescaglioso (MT), 

Giulio Alberto Mecca -67 Kg 2 serie Polisportiva Nadir Rionero in Vulture (PZ), 

Luigi Maria Venezia -75 Kg Low Kick 2 serie Pugilistica Castellano Mottola (TA), 

Seguiti dai Maestri Gino Clemente della Nuova Athena di Montescaglioso (MT), Jhon Patrick Simonini della Elitè Kickboxing Putignano (BA), Francesco Castellano della Pugilistica Castellano Mottola (TA) e dal Direttore Tecnico della Nazionale Italiana, il Maestro Biagio Tralli.

Il primo a salire sul ring abruzzese è il materano Alessio Vivilecchia che al suono della campanella appare molto teso e privo di iniziativa perdendo di stretta misura la prima ripresa. Nell’intervallo del primo round ascolta il suo angolo ribaltando l’andamento dell’incontro. In questa maniera Alessio riesce ad alzare le braccia al cielo. 

Dopo è la volta di Vito Montemurro che accende subito una guerriglia sul quadrato inginocchiando il suo avversario con un potente gancio destro. Lo sfidante si rialza e il materano lo costringe ad arretrare sulle corde portando dei potenti montanti al suo fianco che lo costringono ad abbassare le braccia. Sia nella seconda che nella terza ripresa entrambi i fighter continuano a scambiarsi potenti colpi con il Montemurro che chiude sempre le azioni e costringe il suo bravissimo avversario a ripiegare sulle corde. Al suono della terza campanella i giudici premiano il materano assegnandoli il primo posto.

Il terzo a salire sul ring è stato il Montese Dichio Michele, molto motivato, opposto ad un bravo atleta pugliese. Il Dichio appare un po’ contratto nella prima ripresa ma nella seconda inizia a prendere il largo portando dei potenti colpi di braccia e di gambe. Nella terza ripresa dà il meglio di se portando a casa l’ennesima vittoria.

Dopo è la volta del peso massimo Alla Stiven che parte lento, contratto e privo di iniziativa nella prima ripresa perdendo in questa maniera il primo round. Non appena giunge al suo angolo ascolta i consigli impartitoli dai Maestri Tralli e Clemente infatti al suono della seconda campana Stiven sembra un’altra persona, molto più positiva e motivata, infatti stravolge il match  i giudici decretano la parità all’incontro, gli atleti scendono dal quadrato sotto gli applausi dei presenti.

Subito dopo tocca a Danilo Andrulli che sale convinto opposto al fortissimo e giovane atleta pescarese Alessandro Caputo. Come il giudice centrale dà il via, i due fighters iniziano a prendere le misure e il materano non regala nulla al suo avversario che prova a rompere la guardia con il pugilato. Andrulli lo ferma con delle potenti ginocchiate fermando l’iniziativa dell’abruzzese. Al suono della seconda ripresa Andrulli schiaccia il piede sull’acceleratore mettendo all’angolo il suo avversario con una potente ginocchiata che gli  fa piegare le gambe costringendo l’arbitro centrale a contare.  Caputo continua il match, ma sempre nella stessa ripresa il materano gli  porta un potente montante sinistro al fegato che gli fanno piegare le gambe. Nella terza ripresa Danilo si risparmia sapendo di aver portato già la vittoria a casa.

Dopo, a salire sul ring è il fighter di Rionero in Vulture Giulio Alberto Mecca che parte malissimo alla prima ripresa perdendo la stessa. Nell’intervallo ascolta il suo angolo e stravolge l’incontro portando a casa un’altra vittoria.

Il settimo a salire sul ring è Rocco Palazzo opposto a un bravo atleta campano. Anche lui come Mecca parte teso nella prima ripresa, al suono della campana ascolta i consigli del suo angolo stravolgendo il verdetto a suo favore.

L’ultimo atleta a salire sul  quadrato è Luigi Venezia. Parte malissimo colpendo il suo avversario e arretrando dando in questa maniera al suo rivale l’opportunità di poter portare dei potenti colpi di braccia e di  gamba. Non appena suona la campanella il Maestro Castellano assieme a Tralli  cambiano subito la strategia di lavoro chiedendoli di non arretrare ma di girare a destra per togliere i migliori colpi del suo avversario e per portare i migliori colpi di Venezia, in questa maniera anche Luigi alza le mani al celo.

 “I match si sono svolti seguendo i rigorosi protocolli federali per fronteggiare il Covid 19 – commenta il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana e Presidente della Federkombat Basilicata Biagio Tralli – Sono molto orgoglioso di questa meravigliosa trasferta. Oltre ad aver vinto otto ragazzi su otto, i miei fighters hanno dimostrato di saper ascoltare il proprio angolo e di aver fiducia di ciò che viene chiesto. Di certo ci avviciniamo ai prossimi impegni importanti al top della condizione. Forza Basilicata, forza ragazzi!”

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