venerdì, 3 Maggio 2024

Un falso avvocato è stato
arrestato dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di
Catanzaro e della sezione di pg presso la Procura di Cosenza.

 Si tratta di un
53enne di Scalea (Cosenza) nei cui confronti è stata emessa un’ordinanza agli
arresti domiciliari per falsità materiale ed esercizio abusivo della
professione. La misura cautelare, emessa originariamente dal Gip di Lagonegro,
è stata successivamente disposta dal Gip di Catanzaro a conclusione di indagini
dirette dal pm Pasquale Mandolfino, con il coordinamento del procuratore
aggiunto Vincenzo Capomolla e del procuratore Nicola Gratteri. Il 53enne è
ritenuto responsabile, oltre che di esercizio abusivo della professione legale,
di aver prodotto una falsa sentenza della Corte di appello di Potenza che,
accogliendo l’impugnazione in realtà mai proposta dal finto avvocato, annullava
il fallimento di una società, che si era rivolta al sedicente legale per farsi
patrocinare. Il falso provvedimento era stato accuratamente e scaltramente
formato con l’indicazione dei magistrati che effettivamente compongono la corte
d’appello, con le loro firme false, con l’emblema della Repubblica italiana e
l’intestazione dell’ufficio giudiziario. Inizialmente l’atto aveva tratto in
inganno l’apparato giudiziario, salvo poi essere smascherato da controlli più
approfonditi svolti con l’ausilio della Guardia di finanza diretta dalla
Procura di Catanzaro.

 
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