giovedì, 16 Maggio 2024

Imma Tataranni regina degli ascolti tv: ieri in prima serata su Rai Uno ha raggunto il 23,27% di share e 5,12 milioni di telespettatori.
Ha una bellezza particolare ed è decisamente filiforme: per chi ha letto i romanzi – “Come piante tra i sassi”, “Maltempo”, “Rione Serra Venerdì”, tutti editi da Einaudi – della scrittrice materana Mariolina Venezia, è questa forse l’unica discrepanza tra la Imma della fiction e quella letteraria, un po’ più sguaiata. Un particolare che, comunque, alla fine non toglie nulla a un buon prodotto televisivo, nel complesso nuovo, con una protagonista sui generis che ben riesce a conciliare vita lavorativa e vita privata. Da un lato la preparazione e l’intuito investigativo infallibile, dall’altro un marito devoto, una figlia adolescente per la quale non smette di essere apprensiva, come la maggior parte delle mamme, e una suocera troppo invadente – il ménage di Imma che viene fuori dal piccolo schermo è molto fedele alle descrizioni riportate nei romanzi della Venezia. 

Per Matera è un’altra preziosa vetrina: la città “interpreta” se stessa e i suoi scorci mozzafiato, per una volta non sono presi in prestito per rappresentare altri luoghi.
Ne “L’estate del dito”, il titolo della prima puntata di “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”, girata in un’incantevole Matera e a una vivacissima Metaponto, Imma (Vanessa Scalera) sta trascorrendo le sue vacanze a Metaponto quando vede galleggiare in mare un dito  mozzato di donna che presenta dei tatuaggi. A distanza di pochi giorni, nei dintorni di Matera vengono rinvenuti un braccio e una gamba che l’anatomopatologo, il dottor Taccardi (il bravissimo Carlo De Ruggeri), afferma essere della stessa persona.
Nonostante sia in ferie, Imma decide di tornare in Procura a Matera dove conosce il nuovo Procuratore capo, il dottor Alessandro Vitali (Carlo Buccirosso), al quale chiede l’affidamento del caso. Insieme al giovane appuntato dei Carabinieri Calogiuri (Alessio Lapice), suo fidato braccio destro, inizia la sua indagine e appura che il dito visto in mare non è un oggetto di scena del film su Gesù che l’attore Sergio Covaser sta girando nella laguna di Metaponto. Scopre anche che una certa Nunzia, di Bernalda, ha perso il dito di una mano a seguito di un incidente domestico ma la donna non ha tatuaggi e sembra non aver nulla a che fare col caso.
La prima puntata di Imma Tataranni, la fiction diretta dal regista Francesco Amato, prosegue con un nuovo colpo di scena quando in Procura arriva una lettera anonima in cui l’assassino sfida Imma in prima persona. Lei non perde la calca e con l’aiuto di Calogiuri riesce a ricostruire l’identità della vittima: si tratta di Aida, una giovane prostituta di origini marocchine che ha frequentato le serate estive organizzate in un lido di Metaponto, lo stesso in cui Imma trascorre le vacanze estive con la famiglia.
 “Imma Tataranni – Sostituito procuratore” è una coproduzione Rai Fiction-ITV Movie, prodotta da Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli per la regia di Francesco Amato. La sceneggiatura è stata scritta da Salvatore De Mola, Luca Vendruscolo, Mariolina Venezia, Michele Pellegrini, Pier Paolo Piciarelli.
Domani, intanto,  esce il quarto romanzo dedicato alla pm nata dalla penna di Mariolina Venezia: è “Via del Riscatto. Imma Tataranni e le incognite del futuro” (Einaudi). 

Rossella Montemurro

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