sabato, 18 Maggio 2024

Riceviamo e pubblichiamo dal dott. Espedito Moliterni, Referente Regione Basilicata della Società Italiana di Igiene:

E’ con grande soddisfazione che si accoglie la notizia dell’approvazione, da parte della Giunta Regionale di Basilicata, del nuovo calendario vaccinale che, nel confermare in gran parte quello attualmente vigente, introduce importanti novità per quanto riguarda la profilassi vaccinale nei confronti di temibili malattie come la meningite B, il papilloma virus e l’Herpes Zoster.

Si conferma il carattere universalistico delle vaccinazioni, l’offerta gratuita e senza alcun onere per la popolazione ed in particolare la capacità della nostra Regione di essere all’avanguardia nella profilassi vaccinale.

Già negli anni scorsi la nostra Regione è stata la prima ad introdurre la vaccinazione nei confronti della meningite B, la prima a proporre la quinta dose di richiamo di vaccino antipoliomielitico, la prima ed unica in Italia a vaccinare contemporaneamente quattro classi di età ( donne di 12, 15, 18, 24 anni); a questo proposito si vuole ricordare che la nostra Regione dovette subire diverse critiche da parte di autorevoli specialisti nazionali, tutte poi rientrate per il notevole successo di questa strategia vaccinale sia in termini di efficacia che di copertura. A questo proposito vorrei ricordare il grande lavoro del Comitato Tecnico Regionale per le Politiche Vaccinali, coordinato dal Dr. Giuseppe Montagano e composto da un igienista in rappresentanza di ciascuna ASL (all’epoca 5 Aziende). Così come, in virtù del notevole successo di questa strategia vaccinale, la ASL di Matera fu capofila di uno studio europeo sulla efficacia della vaccinazione contro il papilloma virus.

Si conferma, quindi, il ruolo guida della nostra Regione nel panorama nazionale per le politiche vaccinali.

Ma ora tocca a noi, come cittadini e genitori, favorire l’adesione alle vaccinazioni e ai nostri rappresentati istituzionali investire nel potenziamento dei servizi vaccinali, sia per quanto attiene la diffusione e la capillarità delle strutture dedicate sia per quanto attiene il potenziamento del personale

               I vaccini costituiscono una delle misure preventive più efficaci,  con un valore non solo sanitario, ma socio economico assai rilevante; è assolutamente necessario  che le vaccinazioni, sia obbligatorie sia raccomandate, raggiungano una copertura appropriata (95%), anche promuovendo efficaci campagne d’informazione, comunicazione ed educazione finalizzate a illustrare l’importanza delle vaccinazioni a livello individuale e collettivo e a richiamare i cittadini a scelte consapevoli e corrette nel proprio stesso interesse.

Gli operatori sanitari sono chiamati ad un grande lavoro; non vi è alcun dubbio che, anche in questa occasione, sapranno rispondere con la professionalità e la dedizione di sempre.

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