sabato, 27 Aprile 2024

Apt Basilicata, si apre la terza edizione di Fucina Madre

Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, maker e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata,...

In occasione delle numerose iniziative legate alla nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, nel rispetto del tema guida della co-creazione, la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha ideato una campagna di raccolta fondi realizzata con strumenti digitali intitolata “Passaporto Sospeso” .
 La campagna, online da oggi 17 giugno di fino a fine luglio 2019 sulla piattaforma italiana www.innamoratidellacultura.it  e coadiuvata da Caritas  (sede Basilicata), si basa sul tradizionale concetto napoletano del ”caffè sospeso”. I partecipanti  infatti hanno la possibilità di acquistare sulla piattaforma di crowdfunding  uno o più  biglietti di ingresso agli eventi culturali proposti dal programma di Matera Capitale Europea  della Cultura 2019  e di donarli a persone che non possono acquistarli, consentendo di godere di una giornata dedicata al “nutrimento dell’anima”.
Che cos’è il Passaporto Sospeso e come funziona.
La campagna di crowdfunding proposta dalla Fondazione Matera- Basilicata 2019 mette a disposizione di persone facenti parte dell’Universo Caritas  la possibilità di ricevere in dono il biglietto di accesso agli eventi di Matera Capitale Europea della Cultura.  Il ticket è stato  denominato “Passaporto” proprio  per sottolineare il carattere di accoglienza che la città offre ai visitatori ed  è acquistabile sul sito della Fondazione e su vari canali al prezzo  di 19 euro* . Sulla  pagina web destinata alla  campagna, visitabile al linkhttps://www.innamoratidellacultura.it/projects/regala-passaporto-sospeso-matera-2019/  il documento di accesso agli eventi  è definito “Passaporto Sospeso” ed esclusivamente per la campagna di crowdfunding  viene proposto al pubblico attraverso un piano di donazioni strutturata con  importi crescenti da un minimo di 10  ad un massimo di 1000 euro.
Le donazioni consentono a chi decide di supportare la  campagna di crowdfunding di acquistare uno o più “Passaporti Sospesi” ricevendo in cambio  interessanti ricompense. Si tratta di doni  ideati proprio con l’obiettivo di incentivare le raccolta fondi  utili a  creare una relazione duratura fra donatore e beneficiario.
Qual è l’obiettivo di raccolta della campagna di crowdfunding?
La campagna di raccolta fondi  “Passaporto Sospeso” è pubblicata sulla  piattaforma www.innamoratidellacultura.it  sito web italiano che dal 2014 è specializzato nella promozione di campagne di crowdfunding  in ambito creativo e culturale in cui la donazione viene  incentivata da un meccanismo di tipo “reward” cioè a ricompensa. Da aprile 2018  www.innamoratidellacultura.it  è la piattaforma ufficiale della Fondazione Matera –Basilicata 2019 con cui ha stretto convenzione per l’erogazione dei  servizi legati al crowdfunding.
Www.innamoratidellacultura.it offre due modalità differenti di raccolta: “keep it all” e  “all or nothing”  che in italiano si traducono “tutto o niente” e “prendi tutto”.  La campagna “Passaporto Sospeso” ha scelto il meccanismo “keep it all”. In pratica, se  non viene raggiunto  l’obiettivo fissato a 10.000 euro, il denaro non verrà prelevato dalle carte di credito dei donatori e… non sarà quindi possibile regalare nemmeno un “Passaporto Sospeso”. Questo sistema rappresenta un forte invito alla partecipazione e alla diffusione della campagna.
Uno spot per il “Passaporto Sospeso”
La campagna di lancio  per diffondere l’iniziativa di crowdfunding è stata ideata della società SCAI  COMUNICAZIONE . Il concept  creativo del “Passaporto Sospeso” è proposto attraverso un spot garbato e intelligente .  Protagonista principale del breve video  girato all’interno di un bar è il famoso attore  lucano Fabio Pappacena noto per le sue partecipazioni in serie come “Amore Criminale” e “Squadra Antimafia”. Lo   vediamo impegnato a gustarsi una tazza di caffè preannunciando che ne lascerà uno pagato per qualcuno che  verrà dopo di lui. Pappacena spiega al pubblico che si tratta del famoso “caffè sospeso” di nota tradizione napoletana. Con lo stesso principio, tutti coloro che desiderano condividere il piacere di visitare Matera possono  donare un “Passaporto sospeso”  a chi non se lo può permettere regalando momenti di gioia e di felicità. Il claim “Chi ama Cultura, dona Cultura” intende trasmettere  il concetto della cultura come “cibo dell’anima” e sottolinea il carattere affettivo e relazionale che è l’elemento chiave del successo di una campagna di crowdfunding.
Perché Fondazione Matera Basilicata 2019 ha scelto di utilizzare il crowfdfunding?
 Realizzare un progetto culturale e sociale attraverso uno strumento quale è una  campagna di crowdfunding intitolata “Passaporto Sospeso” unisce i punti salienti sui cui è stato costruito l’intero programma culturale di Matera 2019.
Il grande tema della cittadinanza culturale viene affrontato con una modalità innovativa che ha la chiara intenzione di coinvolgere  attivamente i cittadini sia della comunità locale che dell’Italia intera e del mondo.
Donare la possibilità di godere di una giornata immersi nella cultura a persone che in ogni caso non potrebbero partecipare è un messaggio forte. In  un paese come il nostro in cui la cultura non viene percepita come valore tangibile è davvero un grande passo renderla tale. La cultura offerta attraverso il regalo di un “Passaporto Sospeso” è un vero e proprio  “nutrimento per l’anima”. E’ un “pasto” speciale in grado di rendere le persone migliori. Tanto per chi dona quanto per chi riceve.
Matera quest’anno  sta conoscendo un momento di massima esposizione mediatica. E’ interessante notare come il  passaggio dalla “vergogna” alla “luce” sia  avvenuto attraverso  meccanismi che sono propri del crowdfunding:  disintermediazione, co-creazione, condivisione e partecipazione. Chi pensa che il crowdfunding abbia a che vedere con i soldi sbaglia.  Il denaro raccolto attraverso una campagna di crowdfunding, soprattutto se il progetto proposto è di tipo  culturale, è il risultato di un processo di costruzione di relazioni.  Il digitale aiuta la diffusione del progetto sul web, ma sono le persone che con la loro partecipazione lo rendono vivo e ne determinano il successo.
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