sabato, 27 Aprile 2024

Apt Basilicata, si apre la terza edizione di Fucina Madre

Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, maker e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata,...





L’Ispetttorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera lo scorso weekend ha condotto una serie di attività volte alla lotta al lavoro nero ed irregolare oltre che alla prevenzione degli infortuni sul lavoro nello strategico settore dell’edilizia, con il fondamentale e consueto supporto dei Carabinieri della territoriale appartenenti alla Legione Basilicata – intervenuti tra l’altro tempestivamente – a calmare gli animi e le intemperanze di un datore di lavoro che, sorpreso dall’ispezione in condizioni di particolare irregolarità, dava in escandescenze.  Tale ultima circostanza è un ulteriore segnale evidente di un grave disagio del tessuto economico e sociale delle province Lucane che ricade pure, inevitabilmente, sul lavoro delle forze ispettive che sempre più di sovente trovano difficoltà operative, abbinate a rischi di varia natura, nell’espletamento del proprio dovere istituzionale di difesa della legalità.

Le verifiche, disposte dal Capo della ITL di Potenza-Matera e coordinate dal Responsabile della Vigilanza della sede di Potenza, si sono svolte nelle giornate di Sabato e Domenica u.s. ed hanno riguardato i settori dell’Edilizia e dei Pubblici Esercizi del Capoluogo di Regione e suoi centri limitrofi oltre che i centri del Vulture-Melfese ed hanno visto impegnato un folto contingente formato da n. 16 ispettori del lavoro.
Questi i risultati: su un totale di 9 ditte ispezionate 7 sono risultate irregolari. Per 4 di esse è scattata, anche, la sanzione della sospensione dell’attività di impresa. 
Delle 31 posizioni lavorative controllate, 7 sono risultate in nero. Gli ispettori tecnici  hanno poi notificato 3 verbali di prevenzione infortuni contestando irregolarità  in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. 
L’ammontare delle sanzioni comminate è stato di  41.244,00 euro.
Il risultato atteso oltre ovviamente alla repressione dei fenomeni di irregolarità nel mondo del lavoro e di prevenzione infortuni, mira a creare la diffusa consapevolezza della presenza delle Istituzioni sul territorio permanentemente finalizzata allo Stato di diritto e alla cultura della legalità.  
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