venerdì, 19 Aprile 2024

Nell’ambito di servizi
disposti tra il 9 e il 13 settembre scorsi sull’intero territorio regionale
d’intesa con la Legione Carabinieri “Basilicata” e la Direzione Territoriale
del Lavoro di Potenza e Matera, finalizzati al contrasto del “lavoro nero”, i
Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza e, in particolare, delle
Compagnie di Melfi e Potenza, congiuntamente a Funzionari della Direzione
Territoriale, hanno effettuato, nelle rispettive giurisdizioni, mirati
controlli in materia di edilizia, occupazione e lavoro nero. Nel corso delle
attività, nei Comuni di Melfi, Potenza, Rapone e Rionero in Vulture, sono state
rilevate irregolarità da parte di due imprese operanti nel settore
agrituristico e due in quello dell’edilizia. Gli illeciti riscontrati hanno
riguardato il lavoro nero, l’impiego di lavoratori subordinati in assenza della
preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro da parte del
datore di lavoro privato, l’omessa sorveglianza sanitaria, l’omessa formazione
ed informazione, le omesse informazioni sulla sicurezza ai genitori, la
valutazione rischi minori, la videosorveglianza ed il lavoro illecito dei
bambini.

Il personale operante
che, al termine dei controlli, ha provveduto ad informare le competenti
Autorità Giudiziarie ed Amministrative, ha individuato 11 lavoratori in nero,
di cui un minore di 16 anni ed un adolescente, su un totale di 22; deferito in
stato di libertà il legale rappresentante di un’impresa; comminato sanzioni
amministrative per oltre 110mila euro; adottato un provvedimento di sospensione
dell’attività imprenditoriale e la sospensione di un cantiere.
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