venerdì, 26 Aprile 2024

Il prof. Nicola Incampo, responsabile per CulturaCattolica.it delle questioni relative all’IRC (e coestensore della Legge 186/03), escluso dal tavolo tecnico Miur – Cei per il concorso Irc.

Leggo questa notizia sul sito del MIUR: «Al via il Tavolo di lavoro congiunto tra il Ministero dell’Istruzione (MI) e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per l’approfondimento delle diverse tematiche che riguardano l’insegnamento della Religione Cattolica e per la definizione dell’intesa sul prossimo concorso per gli insegnanti di Religione previsto dal decreto scuola approvato lo scorso dicembre. Questa mattina la prima riunione, che si è svolta in un clima di assoluta collaborazione, alla presenza di rappresentanti del Ministero e della Conferenza Episcopale».
E l’agenzia SIR aggiunge: «il Tavolo, spiega al Sir don Daniele Saottini, direttore Servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica della Cei, “prevede una rappresentanza del Miur e una rappresentanza della Cei presieduta dal sottosegretario don Ivan Maffeis”. Si tratta, precisa il direttore del Servizio Cei, di “una Commissione consultiva con un compito più generale di affrontare e approfondire le diverse tematiche che riguardano l’insegnamento della religione cattolica, e uno più specifico per il raggiungimento dell’intesa sul prossimo concorso per l’assunzione in ruolo degli insegnanti di religione per coprire l’organico, previsto dal decreto scuola approvato lo scorso dicembre”».

Non mi risulta che tra i rappresentanti da parte della Chiesa Cattolica sia presente il prof. Nicola Incampo, responsabile per CulturaCattolica.it delle questioni relative all’IRC (e coestensore della Legge 186/03).

Ora mi chiedo, e con me tanti Insegnanti di Religione che hanno sempre trovato accoglienza e risposte adeguate rispetto alle molte domande che la materia specifica e le sue peculiarità pongono in continuazione:

1. È stato quindi costituito un tavolo tecnico che affronterà anche il problema degli Idr.
2. Al tavolo ci sarà il responsabile nazionale della scuola Cattolica che nulla ha a che vedere con l’IRC.
3. CulturaCattolica.it viene seguito da quasi tutti i docenti di religione cattolica (avendo all’attivo circa 20.000 domande e risposte).
4. Molte diocesi si rivolgono a noi per questioni giuridiche ed amministrative e per chiarimenti.
5. Molti parlamentari quando devono fare interventi in Parlamento si rivolgono a noi.

Mi auguro che questa «dimenticanza» si risolva quanto prima, per un qualificato servizio all’Insegnamento della Religione Cattolica, ai docenti e alla scuola stessa.

Gabriele Mangiarotti

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