mercoledì, 22 Maggio 2024

21 milioni per le PMI, pubblicato sul BUR l’avviso pubblico

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare...

Il 23, Giornata nazionale della legalità, l’Amministrazione di Matera comunale commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria”

Giovedì 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, alle ore 12 l’Amministrazione comunale di Matera commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia simbolica nel “Giardino della memoria”, curato dal Terzo Circolo didattico scuola...


La Compagnia della Guardia di Finanza
Policoro ha concluso un’importante iniziativa nel settore dei giochi e delle
scommesse sportive nell’area del basso Sinni. Al termine di un’attività di
prevenzione mirata al contrasto del gioco minorile con scommesse in danaro, è
stato effettuato un intervento nei pressi di un circolo ricreativo, autorizzato
alla sola cessione di “ricariche” per conto di un noto concessionario nazionale
di scommesse on-line.
Nel corso delle attività ispettive, le Fiamme Gialle di Policoro hanno individuato
due postazioni dotate di personal
computer
collegate alla rete internet, messe a disposizione degli avventori
del circolo per scommettere on-line
su diverse piattaforme telematiche di giochi a distanza. Quanto rilevato dai
militari della Guardia di Finanza è vietato dalla vigente normativa e,
pertanto, i due pc case sono stati
sottoposti a sequestro amministrativo. In particolare, il gestore del circolo,
al quale è stata comminata una sanzione pari a 20.000 euro, non avrebbe dovuto
consentire a terze persone l’effettuazione di scommesse on-line, tantomeno a persone minorenni.
L’attività si inserisce nel contesto di
prevenzione dell’annoso fenomeno della ludopatia che colpisce soprattutto quei
soggetti appartenenti alle  cosiddette
“fasce deboli”, quali i minori.
Lo specifico settore, come noto, è
regolamentato in via amministrativa e comporta pesanti sanzioni pecuniarie per
i gestori che consentono – indebitamente – sia l’effettuazione di “puntate”
sugli eventi sportivi che la semplice presenza di minori all’interno dei locali
adibiti all’esercizio delle scommesse.

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