venerdì, 29 Marzo 2024

 
Ultimo posto per la Basilicata nella “classifica regionale del
caro-spesa” stilata dal Codacons su dati Istat:
in regione l’aumento
dei prezzi lo scorso anno è costato solo 166 euro in più alle famiglie a
differenza del Trentino Alto Adige (prima in classifica) dove è costato 701
euro in più.
Nel 2017 l’istituto
di statistica certifica una inflazione media in Italia pari al +1,2%, con punte
del +1,9% in Trentino Alto Adige, seguito da Liguria e Toscana con l’1,5%.
Mentre in Basilicata e nelle Marche l’inflazione si è fermata ben al di sotto
della media nazionale (rispettivamente +0,7% e + 0,9%).
Il rincaro medio annuo per famiglia “tiene
conto non solo del tasso di inflazione ma anche della spesa media per consumi
delle famiglie registrata in ogni regione”,
Questi i
rincari nelle altre regioni: Toscana +508 euro, Lombardia +438 euro, Liguria
+412 euro, Friuli Venezia Giulia +387 euro, Veneto +385 euro, Valle d’Aosta
+378 euro, Abruzzo +363 euro, Puglia +339 euro, Sicilia +316 euro, Lazio +315
euro, Piemonte +313 euro, Sardegna +307 euro, Emilia Romagna +298 euro, Umbria +297
euro, Campania +273 euro, Marche +245 euro, Calabria +225 euro.
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