mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Sabato 24 marzo alle 21, sul
palco del Teatro Comunale “T. Traetta” di
Bitonto, nell’ambito della Stagione
di prosa della Città di Bitonto-Teatro Pubblico Pugliese
, andrà in scena Uno
Nessuno Centomila
con Enrico Lo Verso e per la regia di Alessandra
Pizzi (nella foto)
. L’attore palermitano darà corpo e voce ai personaggi del romanzo più
celebre di Pirandello, rendendo omaggio ad uno dei più grandi drammaturghi di
tutti i tempi.
Molto apprezzato dalla critica e dal pubblico,
soprattutto dei più giovani, lo spettacolo si è aggiudicato nella scorsa
stagione il Premio Franco Enriquez per
la migliore interpretazione e la migliore regia. Ospite dei più importanti festival e teatri nazionali ed
internazionali, da oltre un anno Uno
Nessuno Centomila
sta percorrendo l’Italia in una lunga e fortunata tournée
che sino ad ora ha registrato il sold-out
quasi ovunque.
Definito dall’autore in una lettera autobiografica
come “il più amaro di tutti,
profondamente umoristico, di scomposizione della vita”, Uno Nessuno Centomila è
l’adattamento teatrale della storia di un uomo che sceglie di mettere in
discussione la propria vita, a partire da un dettaglio minimo, insignificante.
Il pretesto è un appunto, un’osservazione banale che viene dall’esterno. I
dubbi di un’esistenza si dipanano attorno ad un particolare fisico. Le cento
maschere della quotidianità, lasciano il posto alla ricerca del Sé autentico,
vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale,
grottesca, accentua gli equivoci. La vita si apre come in un gioco di scatole
cinesi, e nel fondo è l’essenza: abbandonare i centomila, per cercare l’uno, a
volte può significare fare i conti con il nessuno. Ma forse è un prezzo che
conviene pagare, pur di assaporarla, la vita.
Avrebbe voluto che Pirandello fosse vivo, spiega
Alessandra Pizzi, per mostrargli la grandezza della sua parola, l’attualità del
suo messaggio, chiedendosi, nell’osservare l’immobilità del pubblico ad ogni
spettacolo, se Pirandello fosse mai stato consapevole delle conseguenze che
avrebbe potuto produrre la tumultuosa portata dello stesso.
Da qui l’idea di una nuova ed originale messa in scena
volta a rendere la perennità del messaggio pirandelliano, l’atemporalità del
protagonista, uomo di ieri, di oggi, di domani.
In forma di monologo, il testo è affidato al racconto
e alla bravura di Enrico Lo Verso che, dopo anni di assenza dal teatro, torna
sul palcoscenico per dar vita ad un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo
“senza tempo”, e ai personaggi del romanzo, in un allestimento minimale ma
mutevole in ogni contesto. Una sorta di seduta psicoterapeutica, da cui ci si
sente irrimediabilmente attratti, per affondare le mani nella propria mente,
inconsapevoli degli scenari che potrebbero aprirsi.
 
Per informazioni e prevendita:
Teatro
Tommaso Traetta, Largo Teatro, 17 – Bitonto (BA), tel. 080.3742636;
Comune
Di Bitonto, Ufficio Comunicazione e Informazione, tel. 080.3716105.
Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap